Nicola Schiavone – Religione
Non riesco a immaginare Dio come essere semmai come essenza.
Non riesco a immaginare Dio come essere semmai come essenza.
Invece di cercare o cacciare Dio, dovremmo lasciare aperto il cuore ad ogni possibilità “della sua esistenza o meno”. Se è destino si fermerà da noi, ma se non si ferma allora forse semplicemente dovremmo arrenderci alla sua non esistenza.
Per non essere allettato dalla gloria o dai piaceri della carne, diventi dolce per te Cristo sapienza.
Se esiste un Dio non sono nemmeno degno di raccogliere il suo sputo.
Il regime della Chiesa non è punto arbitrario; essa ha canoni e leggi che il Papa deve osservare.
Il Regno che ci propone Gesù è uno stile di vita che porta a costruire una società alternativa. Chi ha colto il Suo messaggio attraverso le parabole del grano, del chicco di senape e del lievito, processi di crescita, comprenderanno i falsi valori. Vivendo la condivisione, il servizio, l’amore realizzeranno il Regno. Osservare, giudicare e attuare per crescere nella fede e cambiare il sistema.
Ma quale peccato avremmo mai commesso, noi esseri umani, per meritarci il dono della vita? Tutto per colpa di una mela? Che esagerazione. Appena ho tempo gliene spedisco un chilo: poi vediamo se Dio continua a tenerci il broncio.