Nicola Schiavone – Religione
Non riesco a immaginare Dio come essere semmai come essenza.
Non riesco a immaginare Dio come essere semmai come essenza.
La tristezza è una debolezza di chi non porta più nel cuore la Fortezza di Nostro Signore, Dio.
Credo nel Dio che ha creato gli uomini, non nel Dio che gli uomini hanno creato.
Le sterminate proiezioni rivisitano templi e musei…Con generosa tollerenza, nel grembo di ogni terra Santa, rievoco la Mestà nostra.Negli altari di pietra, ripongo i pensieri di tutti, sperando in una riconcigliazione protesa verso cieli dalle infinite lune.Quand’ecco sciogliersi i cumoli di sale che danno sapore a terreni fertili.Nell’ascolto costante, privo di condanne verso i miei simili, proseguo la via che conduce nel deserto di pace e tranquillità.Non sperperiamo il nostro puro nutrimento in vane ricerche…ognuno, nel suo andare, porti con sé preziosa prudenza.
Io crederei all’esistenza del Salvatore se voi aveste una faccia da salvati.
Vuoi sapere quanto ami Gesù? Dipende da quanto tempo gli dedichi.
Il fanatismo è un dubbio ipercompensato.