Nicola Sichi – Stati d’Animo
Non ho paura!… o non so razionalizzare?
Non ho paura!… o non so razionalizzare?
A te che stai affrontando un momento difficile dico: tieni duro, passerà. A te che non riesci a superare un esame dico: non scoraggiarti, a volte le “sconfitte” si trasformano in benedizioni. A te che stai cercando un lavoro dico: abbi fede, la ruota gira per tutti, sarà così anche per te. A te che hai mille dubbi e confusioni dico: fai ordine nel cuore e nella testa, procedi con calma e non metterti fretta, la soluzione arriverà da sé. A te che hai subito un tradimento dico: non smettere di credere nell’onestà e nella lealtà delle persone, esiste ancora. A te che non credi in Dio o che lo stai cercando dico: non temere, Lui crede in te e ti sta cercando da sempre. A te che vedi tutto nero dico: prova a capovolgere la tua prospettiva, il sole sorge ogni giorno anche per te. A te che soffri per amore dico: si chiude una porta e si apre un portone, devi crederci e vedrai meraviglie. A te che non sai se tenere il bambino che aspetti dico: non aver paura, la Vita è il dono più bello, amala! A te che sei malato dico: affronta il dolore con coraggio, ricorda che la prima medicina è la tua forza di volontà. A te che sei nel lutto dico: coraggio amico, la morte è solo un passaggio e chi ti lascia lo fa solo fisicamente, sarà sempre accanto a te. A te che hai perso la speranza dico: combatti da forte, la felicità è un tuo diritto e vince solo chi crede fino alla fine!
Chi può davvero dire dov’è il limite tra genio e follia? Non considerarti folle solo perché altri te lo dicono, se dentro di te senti la forza lampante e sconvolgente della genialità che ti attraversa… considera te stesso un geniale genio, ricoperto da un po’ di polvere divina che gli altri non vedono, e sentiti padrone di qualcosa di unico… te stesso.
Ebbe tanto da dire, senza mai pronunciare una parola! I suoi occhi erano ottimi oratori!
Non so neanche la motivazione del mio sfogo sul foglio: i miei sogni, le mie ambizioni e le mie prospettive non sono ben rinchiusi e custoditi dentro il cassetto ovvero il cosiddetto “sogno nel cassetto”, ma forse mi hanno già abbandonata nello stesso momento in cui ho sfiorato il loro cammino. Il mio sogno nel cassetto si è gettato via nel cassonetto.
Lo so, sono pesante. È questo il mio difetto. Pretendo la luna pur non avendo nemmeno un cielo di stelle cui volgere lo sguardo.
Non stancatevi mai di dirvi “ti amo”, non date mai per scontato che si sappia, rinnovate ogni giorno questa promessa, fate come il sole che nonostante conosca la luna da millenni, forte di un legame indissolubile, continua ogni sera a chinarsi dinanzi al suo splendore!