Nicola Stiso – Figli e bambini
Se gli adulti smettessero di fare i bambini, quest’ultimi avrebbero più modelli da imitare.
Se gli adulti smettessero di fare i bambini, quest’ultimi avrebbero più modelli da imitare.
Un figlio può dimenticare una madre, ma una madre non può mai dimenticare il proprio figlio!
Il tuo sorriso, bambina mia, – così luminoso e caldo – asciuga le mie lacrime, come fossero panni stesi al sole.
Mamma: la parola, la frase più immensa che si possa pronunciare. La poesia più bella, che nessuno mai potrà scrivere perché lei è la rima che dona amore, che ti riempie di dolcezza. Lei è preziosa nella vita di un figlio. E io lo lessi quella poesia, che mi donò quell’amore che non avrò più e, adesso che non c’è più, so quanto sia preziosa la parola mamma.
Dio non abbandona mai i suoi figli, mentre i figli abbandonano i loro padri.
Sei un battito nuovo, un respiro pulito. Tu, il sorriso più bello di questa vita mia.
Mia madre accenna un saluto con la mano. Mio padre le risponde e sorride. Gli stessi occhi, le stesse parole di una vita vicini. Certi sguardi durano per sempre.