Nicola Tauletta – Vita
Il passato serve per ricordare gli errori, per non commetterli nuovamente.
Il passato serve per ricordare gli errori, per non commetterli nuovamente.
Penso che ognuno prima o poi, per un motivo o per un altro, è costretto a entrare in clandestinità. Ovviamente parlo di una clandestinità diversa da quello che solitamente si intende con questo termine, piuttosto è un essere costretti ad annullarsi, nel senso di smettere di essere orgogliosi di come si è ma al contrario nascondersi per fuggire dal resto del mondo. Il resto del mondo ovviamente è quella parte che non ti accetta. Chi ti accetta è parte del tuo mondo. Quindi l’unica maniera per salvarsi appare inevitabilmente quella di nascondersi dietro la maschera di qualcun altro che fai passare per te stesso. L’unica cosa è che dalla clandestinità prima o poi devi uscire.
O, dimmi dov’è la tua libertàLe strade sono campi che non muoiono mai.Liberami dalle ragioni per cuiPreferiresti piangere, preferiresti volare.
Solitudine: quando sono nato, mia madre non c’era!
Oltre ogni limite, oltre ogni orizzonte, oltre ogni lacrima, oltre ogni pensiero o sogno, oltre ogni immaginazione c’è sempre speranza, la luce abbaglia ogni ragionevole dubbio portando speranza, la mente reagisce mettendo in movimento quel grande meccanismo che è la vita.
La vita è come una cena per gli ospiti: occorre saperla gestire. Se gli ospiti saranno soddisfatti, perfino noi ne avremo beneficio.
Per riscoprire la gioia di vivere c’è chi desidererebbe riavere indietro ciò che ha perduto lungo il proprio cammino e che a suo tempo non aveva apprezzato abbastanza.