Nicolas-Sébastien Roch de Chamfort – Frasi sulla Natura
Imparando a conoscere i mali della natura, si disprezza la morte; imparando a conoscere quelli della società, si disprezza la vita.
Imparando a conoscere i mali della natura, si disprezza la morte; imparando a conoscere quelli della società, si disprezza la vita.
Solo l’inutilità del primo diluvio ha impedito a Dio di mandarne un secondo.
Il canto delle cicale è tipico delle notti, così come il canto dell’allodola è tipico delle mattinate.
Un nugolo di farfalle colora un mantello di fiori per dipingere il giorno.
Chi sceglie la malvagità come forza edificatrice del suo regno, di un universo, non può salvare dal male che ha intrapreso e protetto, a suo danno, prevedendo fosse cosa buona e giusta, che ci fosse un ritorno, un profitto in virtù della sua autorità celeste. In tutto questo l’uomo non ha nessuna colpa, perché l’errore di calcolo e valutazione – confondere il “suo” spirito per l’essere, quindi il vestito per la persona, reputarli sullo stesso piano – sta molto più a monte, riguarda un potere più autorevole, nell’alto dei cieli.Una leggerezza nel calcolo avrà conseguenze anche su quello che credeva di ottenere, le profezie sugli ultimi tempi sono state sostituite da un’altra giustizia, che non appartiene né a Dio né al diavolo caduti squallidamente nell’abbaglio, e la conversione invece di cambiarla e invertirla, la renderà più forte e dirompente nell’unica legge imparziale che esista.
Non piantare piante diverse nello stesso vaso, potrebbero avere diverse esigenze.
L’egoismo dell’uomo sarà la nostra autodistruzione.