Nicolas-Sébastien Roch de Chamfort – Frasi sulla Natura
Imparando a conoscere i mali della natura, si disprezza la morte; imparando a conoscere quelli della società, si disprezza la vita.
Imparando a conoscere i mali della natura, si disprezza la morte; imparando a conoscere quelli della società, si disprezza la vita.
Lieto è il canto del mare che con le sue onde sembra parlare…dolce è l’oblio quando viene sera…caldo è il sole nelle giornate di neve…io…lungo il viale raccoglierò foglie autunnali eannuserò rose appassite tristemente senza spine.
La ricchezza e l’apparato che ne consegue trasformano la vita in una rappresentazione in cui, col tempo, anche l’uomo più onesto deve, suo malgrado, diventare un commediante.
Non importa se lavori veloce come una gazzella, se i debiti corrono come i leoni.
Quante volte il viaggiatore del deserto, che si avventura nel cuore del nulla, trova la sua consolazione nella bellezza dei cieli, nella corsa delle nuvole, nella scintillante cupola delle notti.
Far coincidere a tutti costi una maschera ad una persona (persino una maschera che copre il viso dovrebbe adattarsi ai tratti del volto), è come il gioco delle geometrie, si cerca di inserire con la forza una forma quadrata in un buco rotondo. La solita storia. Dio vorrebbe dare il mio spirito più luminoso del suo, ai suoi figli e riempirne l’Universo, distribuirlo come il pane dopo aver fatto ricadere su di me le loro colpe e le bestialità degli angeli, con le sue maledizioni. La croce che Cristo ha stabilito, non funziona su chiunque, e non sempre i risultati sono uniformi. L’energia dello spirito infatti è molto più instabile e imprevedibile dell’energia atomica.
È difficile immaginare un fiore viola dove ora non v’è nient’altro che ghiaccio.