Nino Candela – Comportamento
Non chiedermi come sto, se poi ti giri e te ne vai.
Non chiedermi come sto, se poi ti giri e te ne vai.
È bello dire ti voglio bene, ti amo, mi manchi, ma dobbiamo essere consapevoli che tutto questo non sempre è corrisposto. Peccato che c’è ne rendiamo conto quando già siamo andati oltre alle parole.
Le critiche di certe persone puzzano d’invidia.
Io sono sempre uguale a me stesso. Non so a quale delle centomila parti di cui sono fatto, ma di certo sempre uguale.
Come geloso, io soffro quattro volte: perché sono geloso, perché mi rimprovero di esserlo, perché temo che la mia gelosia finisca col ferire l’altro, perché mi lascio soggiogare da una banalità: soffro di essere escluso, di essere aggressivo, di essere pazzo e di essere come tutti gli altri.
Questo tempo per me correva troppo e io gli stavo dietro camminando.
Quando di botte ne hai ricevute a volte ti passa anche la voglia di difenderti. Chela gente che non conta pensi pure ciò che vuole chi se ne frega. E se anche quella che conta pensa sbagliato forse sei tu che non conti poi più di tanto per loro. Ricordati che come ti senti, come stai e cosa hai provato solo tu lo sai e sono pochi quelli che possono giudicarti!