Norberto Bobbio – Progresso
Se l’umanità non progredisce nella stessa misura in tutte le parti del mondo la responsabilità non è della scienza, ma dell’ignoranza dei benefici che se ne possono trarre e delle cattive scelte politiche.
Se l’umanità non progredisce nella stessa misura in tutte le parti del mondo la responsabilità non è della scienza, ma dell’ignoranza dei benefici che se ne possono trarre e delle cattive scelte politiche.
Tutto è possibile. Sempre.
I soldi, l’iphone, l’orologio costoso non contano un cazzo! Conta un abbraccio un sorriso un gesto d’affetto, un sguardo, un’emozione, questo conta fottutamente nella vita!
Patetica eppure grandiosa è la capacità dell’essere umano di credere nel futuro nonostante l’amarezza e la piccolezza del suo destino.
Non sono uno di quei ragazzi la cui vita fa perno intorno ai telefoni cellulari.Non appartengo alla categoria di persone con le quali è possibile instaurare un rapporto soltanto tramite sms.Continuo a preferire il calore umano, il dialogo diretto, il linguaggio del corpo, la spontaneità di un silenzio alle relazioni telematiche ed artefatte.Chi vuol comunicare realmente con me, può trovare del tempo per vivermi di presenza.
La Terra e il clima stanno rispondendo in modo naturale alle nostre azioni e scelte. Le guerre hanno portato sempre morte e distruzione, non esistono scusanti né giustificazioni. La libertà vera è la scelta di buttare le armi e stringersi le mani in un abbraccio di pace.
Non si potrà pensare al progresso fino a quando ci sarà ancora una bocca da sfamare, un maledetto ritardo del treno dovuto a due dita di neve, gente che vive nei container dopo quindici anni da una catastrofe: è come costruire palazzi di vetro su montagne letame.
Tutto è possibile. Sempre.
I soldi, l’iphone, l’orologio costoso non contano un cazzo! Conta un abbraccio un sorriso un gesto d’affetto, un sguardo, un’emozione, questo conta fottutamente nella vita!
Patetica eppure grandiosa è la capacità dell’essere umano di credere nel futuro nonostante l’amarezza e la piccolezza del suo destino.
Non sono uno di quei ragazzi la cui vita fa perno intorno ai telefoni cellulari.Non appartengo alla categoria di persone con le quali è possibile instaurare un rapporto soltanto tramite sms.Continuo a preferire il calore umano, il dialogo diretto, il linguaggio del corpo, la spontaneità di un silenzio alle relazioni telematiche ed artefatte.Chi vuol comunicare realmente con me, può trovare del tempo per vivermi di presenza.
La Terra e il clima stanno rispondendo in modo naturale alle nostre azioni e scelte. Le guerre hanno portato sempre morte e distruzione, non esistono scusanti né giustificazioni. La libertà vera è la scelta di buttare le armi e stringersi le mani in un abbraccio di pace.
Non si potrà pensare al progresso fino a quando ci sarà ancora una bocca da sfamare, un maledetto ritardo del treno dovuto a due dita di neve, gente che vive nei container dopo quindici anni da una catastrofe: è come costruire palazzi di vetro su montagne letame.
Tutto è possibile. Sempre.
I soldi, l’iphone, l’orologio costoso non contano un cazzo! Conta un abbraccio un sorriso un gesto d’affetto, un sguardo, un’emozione, questo conta fottutamente nella vita!
Patetica eppure grandiosa è la capacità dell’essere umano di credere nel futuro nonostante l’amarezza e la piccolezza del suo destino.
Non sono uno di quei ragazzi la cui vita fa perno intorno ai telefoni cellulari.Non appartengo alla categoria di persone con le quali è possibile instaurare un rapporto soltanto tramite sms.Continuo a preferire il calore umano, il dialogo diretto, il linguaggio del corpo, la spontaneità di un silenzio alle relazioni telematiche ed artefatte.Chi vuol comunicare realmente con me, può trovare del tempo per vivermi di presenza.
La Terra e il clima stanno rispondendo in modo naturale alle nostre azioni e scelte. Le guerre hanno portato sempre morte e distruzione, non esistono scusanti né giustificazioni. La libertà vera è la scelta di buttare le armi e stringersi le mani in un abbraccio di pace.
Non si potrà pensare al progresso fino a quando ci sarà ancora una bocca da sfamare, un maledetto ritardo del treno dovuto a due dita di neve, gente che vive nei container dopo quindici anni da una catastrofe: è come costruire palazzi di vetro su montagne letame.