Norman Mailer – Successo
La punizione del successo consiste nel fatto di dover frequentare delle persone che prima si potevano evitare.
La punizione del successo consiste nel fatto di dover frequentare delle persone che prima si potevano evitare.
Il successo possiamo ottenerlo solo se abbiamo sapientemente provato l’insuccesso.
Toglietevi la Cravatta dal Collo e soprattutto da Dentro la Testa.
Godere degli insuccessi altrui significa non possedere successi propri.
Se vuoi vincere allora impara a perdere, a perdere, a perdere e ancora a perdere.
La cosa che conta è sapere cosa vuoi perché, una volta capito questo, trovi anche il modo e la maniera per ottenerlo.
Quello dello scrittore è sempre stato un lavoro difficile: non c’è uno stipendio assicurato e se non vendi, non guadagni. Si devono fare tanti sbattimenti, combattere contro la sfortuna, contro la tristezza e l’angoscia provocate dall’indifferenza e dall’invidia della gente (o della stampa), sopportare le aspre critiche, rivolte più contro la persona che contro le opere, le accuse di presunzione per qualsiasi cosa tu dica o faccia. Allo stesso tempo, ti rinfacceranno, alla prima e in varie occasioni, di essere uno scrittore. Bisogna essere consapevoli, inoltre, che uno scrittore solitario, per quanto bravo, andrà avanti molto più lentamente e difficilmente rispetto a uno scrittore con tanti amici e conoscenti, anche se mediocre o scarso. Avrà una strada molto più lunga da percorrere. Questa è la dura realtà dello scrittore. Bisogna essere altrettanto duri e determinati per affrontare queste difficoltà. Non ci sono soltanto elogi, momenti di gloria e premi letterari. Tenetelo presente. Tuttavia, proprio per questo, è tremendamente affascinante!
Il successo possiamo ottenerlo solo se abbiamo sapientemente provato l’insuccesso.
Toglietevi la Cravatta dal Collo e soprattutto da Dentro la Testa.
Godere degli insuccessi altrui significa non possedere successi propri.
Se vuoi vincere allora impara a perdere, a perdere, a perdere e ancora a perdere.
La cosa che conta è sapere cosa vuoi perché, una volta capito questo, trovi anche il modo e la maniera per ottenerlo.
Quello dello scrittore è sempre stato un lavoro difficile: non c’è uno stipendio assicurato e se non vendi, non guadagni. Si devono fare tanti sbattimenti, combattere contro la sfortuna, contro la tristezza e l’angoscia provocate dall’indifferenza e dall’invidia della gente (o della stampa), sopportare le aspre critiche, rivolte più contro la persona che contro le opere, le accuse di presunzione per qualsiasi cosa tu dica o faccia. Allo stesso tempo, ti rinfacceranno, alla prima e in varie occasioni, di essere uno scrittore. Bisogna essere consapevoli, inoltre, che uno scrittore solitario, per quanto bravo, andrà avanti molto più lentamente e difficilmente rispetto a uno scrittore con tanti amici e conoscenti, anche se mediocre o scarso. Avrà una strada molto più lunga da percorrere. Questa è la dura realtà dello scrittore. Bisogna essere altrettanto duri e determinati per affrontare queste difficoltà. Non ci sono soltanto elogi, momenti di gloria e premi letterari. Tenetelo presente. Tuttavia, proprio per questo, è tremendamente affascinante!
Il successo possiamo ottenerlo solo se abbiamo sapientemente provato l’insuccesso.
Toglietevi la Cravatta dal Collo e soprattutto da Dentro la Testa.
Godere degli insuccessi altrui significa non possedere successi propri.
Se vuoi vincere allora impara a perdere, a perdere, a perdere e ancora a perdere.
La cosa che conta è sapere cosa vuoi perché, una volta capito questo, trovi anche il modo e la maniera per ottenerlo.
Quello dello scrittore è sempre stato un lavoro difficile: non c’è uno stipendio assicurato e se non vendi, non guadagni. Si devono fare tanti sbattimenti, combattere contro la sfortuna, contro la tristezza e l’angoscia provocate dall’indifferenza e dall’invidia della gente (o della stampa), sopportare le aspre critiche, rivolte più contro la persona che contro le opere, le accuse di presunzione per qualsiasi cosa tu dica o faccia. Allo stesso tempo, ti rinfacceranno, alla prima e in varie occasioni, di essere uno scrittore. Bisogna essere consapevoli, inoltre, che uno scrittore solitario, per quanto bravo, andrà avanti molto più lentamente e difficilmente rispetto a uno scrittore con tanti amici e conoscenti, anche se mediocre o scarso. Avrà una strada molto più lunga da percorrere. Questa è la dura realtà dello scrittore. Bisogna essere altrettanto duri e determinati per affrontare queste difficoltà. Non ci sono soltanto elogi, momenti di gloria e premi letterari. Tenetelo presente. Tuttavia, proprio per questo, è tremendamente affascinante!