Octavio Paz – Società
Non v’è io, siam sempre noi.
Non v’è io, siam sempre noi.
Vendono fumo i signori della morte, fumo profumato, inebriante, padroni del mondo, ci piegano sfruttando i nostri stessi sentimenti.
Ormai il concetto di uguaglianza non esiste che in matematica.
Sono a favore della censura: ti affina la creatività, se qualcuno ti blocca sei costretto ad aggirare l’ostacolo. Detto questo, oggi non c’è censura e neanche satira.
Dicesi “Commissione” un gruppo di svogliati selezionati da un gruppo di incapaci per il disbrigo di qualcosa di inutile.
Il genere umano, nel tentativo di rendere semplice il complicato, finisce quasi sempre per complicarlo ancor di più.
E la crisi in Italia continua a mordere senza pietà; intanto che i nostri politici si incolpano a vicenda, aumentano i suicidi di coloro che vedono calare su di loro la mannaia dello Stato. Ancora niente luce in fondo al tunnel della crisi. Per dirla con i nostri amici teutonici: “Noch kein Silberstreifen am Horizont” cioè: Ancora nessuna striscia d’argento all’orizzonte.