Oliviero Widmer Valbonesi – Sogno
Mai aspettare come un sogno i ritorni, si rischia di vivere nel passato… di non cogliere il presente… e di non vedere l’orizzonte del futuro.
Mai aspettare come un sogno i ritorni, si rischia di vivere nel passato… di non cogliere il presente… e di non vedere l’orizzonte del futuro.
Un sogno mancato è un desiderio vivo sempre apprezzato.
Troppi sogni in mano e poche speranze nella testa.
I sogni non bussano e non chiedono permesso, entrano come e quando vogliono e vivono, finché trovano un respiro a tenerli in vita; non si curano di ciò che gli altri pensano o dicono. Poi, quand’essi decideranno di andarsene, lasceranno sempre un seme di magia che, a tempo debito, farà germogliare un nuovo sogno.
Se fossi…Se tu fossi un granello di sabbia, vorrei essere un’onda, cullarti tra i coralli, e portarti sino ai mari del sud. Se tu fossi una coccinella, vorrei essere un filo d’erba, rinfrescati con la rugiada mattutina e cullarti con il dolce movimento della brezza. Se tu fossi una nuvola, vorrei essere come il vento farti sfiorare prati di margherite e portarti su cime innevate. Se tu fossi una stella cometa vorrei inseguirti, e nella scia del tuo calore ammirare la tua lucente bellezza. Se tu fossi un sogno, allora vorrei continuare a sognare e non svegliarmi più.
Ho sogni neri come la notte, lucenti come le stelle.
Fidati, se vuoi che un sogno germogli, occorrerà molto letame.