Oliviero Widmer Valbonesi – Vita
È piacevole ricordare ciò che si è vissuto, ma impareggiabile è la vita e vivere è come una continua nascita.
È piacevole ricordare ciò che si è vissuto, ma impareggiabile è la vita e vivere è come una continua nascita.
E ad un certo punto della propria vita alcune persone smettono di cercare e prendono ciò che gli capita nemmeno per convenienza ma per la semplice paura di restare soli”
Un uomo che prende quello che viene e lo accetta così com’è, perché la vita, anche se a primo impatto può sembrare un po’ scorbutica, in realtà lavora sempre a tuo favore… perché nell’universo non possono esistere incompletezze, ma solo imperfette perfezioni.
Ho socchiuso la porta e dallo spiraglio, guardo la vita scorrere. Inquieta. Lascio scivolare ogni alba, per non disturbare i sogni illusori. Con il silenzio dell’ultima notte, aspetterò che ogni raggio di luce nell’addivenire, possa svegliare la buona follia. Che annullerà la ragione. Così, mi nutrirò della vita e la strapperò da un tempo, che da troppo non mi appartiene.
Ci sono dei pensieri che hanno di per sé poco o nessun senso, impressioni decadenti della realtà che però quando raccontate possono spiegare sensazioni ed emozioni ad un primo momento imperscrutabili. Un po’ come capire la vita ricordando i sogni.
La vita è il cartaio e tu il giocatore, sei vincitore quando lei bara e crede di distruggerti, ma tu hai un’altra carta di riserva da esibire: “la tua forza”, che aumenta quando lei tenta di abbatterla.
Serve capire il passato per camminare il presente.