Omar Khayyam – Destino
Su una pietra ho infranto ieri un’anfora di porcellana:Ero ebbro quando commisi quell’atto nefando.E l’anfora allora mi disse, in un suo muto linguaggio:”Io fui come te, anche tu come me sarai”.
Su una pietra ho infranto ieri un’anfora di porcellana:Ero ebbro quando commisi quell’atto nefando.E l’anfora allora mi disse, in un suo muto linguaggio:”Io fui come te, anche tu come me sarai”.
Gli dèi non dimenticano. Ci possono colpire quando vogliono, nel modo più atroce. Se la cosa più terribile al mondo per un uomo è di cadere nelle mani di un altro uomo, puoi immaginare che cosa significa cadere nelle mani di un Dio che ti odia?
Il destino è come una stella.Nasce quando un bimbo viene al mondo e sparisce quando esse muore…
L’anima volgare non ha futuro.
Il destino guida chi lo segue, trascina chi si ribella.
Un giorno quando sarò libera ed avanti con l’età,mi sederò sulla riva del mare di notte nel silenzio,la mia unica compagna la luna piena di fronte a me,e chiederò alla vita ridammi il mio tempo.Il tempo perduto della giovinezza, combattendo battaglienon mie che hanno portato solo distruzione e morte.Il tempo dei giochi, degli amici, dei balli, dell’amore, dei figli,della stabilità e della normalità, il tempo a me negato.Il tempo della spensieratezza mai provata, a causa dei pesiterribili che sono nel mio cuore.Il tempo della realizzazione dei miei sogni, il tempo dellostudio, della professione, e della gioia di mettere in pratica quello che hai imparato per aiutare il tuo prossimo.Ma mentre scrivo ho già, la risposta, il temponon torna indietro mai per niente e nessuno.Quindi chiederò al tempo futuro, di regalarmi l’accettazione,affinché tutto quello che sognavo di essere e quello che sono,imparino a convivere, regalandomi la pace che sogno da sempre.
Si dice: tempo al tempo e tutti i nodi vengono al pettine. Che dire, io sto vedendo quei nodi sciogliersi e sono soddisfatta.