Omar Nardelli – Stati d’Animo
L’attimo che resta indietro è l’attimo di cui avrai bisogno domani!
L’attimo che resta indietro è l’attimo di cui avrai bisogno domani!
Chi sono? Forse un genio forzato dalla follia ad esprimersi oppure un folle che pensa di essere geniale scrivendo.
Non sempre i pensieri sono in sintonia con il cuore, a volte è un conflitto.
Tieni aperta la porta del cuore, e anche tu troverai la tua spiaggia dei sogni.
Una cosa che fa male e sapere quanto siamo facilmente rimpiazzabili.
Ho provato ad essere ed ad avermi. Monotòno, monosillabica. Un soliloquio imbastito con la me più profonda, a fondo, sprofondata. Dislessica emozionale, con i “ti odio” scritti al posto dei “ti amo”, lettere grandi e piccole, con il disagio e l’imbarazzo di parlarne. Corretta solo in letti di fortuna, ansimata, asmatica. Diaframmatica. Non so confessarmi. Non so assolvermi. Eucarestia che si fa carne e non parola.
Lo scontro contro il continuo tormento che ho dentro è diventato pesante. Se prima non riuscivo a reagire non era perché non volevo, mi rendo conto solo adesso che è più profondo di quanto immaginassi. Ora che lo sto affrontando con tutte le mie forze mi ritrovo con la mente addolorata e gli occhi stanchi da questa lunaticità, è una lotta con poche pause e senza regole piena di colpi bassi e intensi, è il mio migliore avversario quello che sto affrontando. Il più crudele. Un confronto diretto e dispari. È la ragione e l’orgoglio contro ciò che batte dentro al mio petto.