Omero – Frasi Sagge
“Nessuno” è pur sempre il nome di “Qualcuno”.
“Nessuno” è pur sempre il nome di “Qualcuno”.
Questa è la mezzanotte dell’anno, e del giorno.
Siamo come un auto parcheggiata, aspettiamo qualcuno che ci entri dentro e ci porti da qualche parte.
Piangere e lamentarsi è un modo naturale, una valvola di sfogo per fare sì che le emozioni accumulate, la tristezza, siamo espulse dal sistema: è una profonda pulizia. Ogni uomo e ogni donna dovrebbero imparare a piangere perfettamente.E a goderselo! È una cosa così rinfrescante, ti alleggerisce!E dopo aver pianto, non solo i tuoi occhi diventano freschi, ma tutto il tuo essere diventa puro, semplice, innocente.Ritorni alla verginità che una volta ti apparteneva e che hai perso… ritorni immacolato.Dopo un bel pianto ti senti come dopo aver fatto un bel bagno, è come se l’anima avesse fatto una doccia.
Le dure prove che siamo chiamati a superare ci offrono la possibilità di non rimanere con le mani in mano, ma di combattere e vincere quel tanto che ci serve per sopravvivere al male.
Il tempo cura solo gli smemorati.
Procedendo dall’oscurità, la stoltezza giovanile ha riuscita. Non io cerco lo stolto, è il giovane stolto che cerca me. Il primo responso da la giusta informazione. Ma se egli interroga due, tre volte, è importuno e si crea confusione. Ciò che è importuno e confuso non da la giusta informazione. È propizia perseveranza e correttezza.