Orazio Andrea Santagati – Frasi d’Amore
Ogni parola che scriverò con il cuore vivrà nel ricordo perpetuo di una meravigliosa creatura, che è comunque esistita.
Ogni parola che scriverò con il cuore vivrà nel ricordo perpetuo di una meravigliosa creatura, che è comunque esistita.
È bello essere amati, non è un motivo per dispiacersi se non puoi ricambiare, chi ti ama sa come sei chi sei e dove vai, se ti ama è perché è così che doveva andare, se ti ama è perché sei semplicemente meravigliosa.
Come può una sola lacrima fare così male da non voler più amare…
Andrò a piedi nudi in questa valle, sentirò la vita che sboccia, l’erba bagnata del prato accarezzerà i miei piedi.Il ruscello mi canterà un inno alla vita, cercherò il tuo volto tra le nuvole, ascolterò la tua voce dal canto degli uccelli.Il vento mi suggerirà le parole da dire, quando t’incontrerò.
Amore è cieco, e vede da lontano.
Ho imparato che quando si realizza mentalmente il bisogno che qualcuno possa prendersi cura di noi, si stipula un patto con la debolezza, con l’umana voglia di lasciarsi andare, ciò può essere letale. Più che qualcuno mi curi, avrei voglia di incontrare qualcuno con le mie stesse ferite, così da leccarcele a vicenda, così da assaporarci nei vissuti, nel dolore, così da capirci con intesa e complicità, un solo sguardo, tanto da non doversi dolere o vergognare degli scempi inscritti nella memoria fino a rendere nudi i ricordi e mostrarli nella loro deformità e di modo che ciascuno dei due, reduce alla stessa maniera, possa non farsi beffa dell’altro.
La mia passione con la tua, si intreccia come fuoco ardente…
È bello essere amati, non è un motivo per dispiacersi se non puoi ricambiare, chi ti ama sa come sei chi sei e dove vai, se ti ama è perché è così che doveva andare, se ti ama è perché sei semplicemente meravigliosa.
Come può una sola lacrima fare così male da non voler più amare…
Andrò a piedi nudi in questa valle, sentirò la vita che sboccia, l’erba bagnata del prato accarezzerà i miei piedi.Il ruscello mi canterà un inno alla vita, cercherò il tuo volto tra le nuvole, ascolterò la tua voce dal canto degli uccelli.Il vento mi suggerirà le parole da dire, quando t’incontrerò.
Amore è cieco, e vede da lontano.
Ho imparato che quando si realizza mentalmente il bisogno che qualcuno possa prendersi cura di noi, si stipula un patto con la debolezza, con l’umana voglia di lasciarsi andare, ciò può essere letale. Più che qualcuno mi curi, avrei voglia di incontrare qualcuno con le mie stesse ferite, così da leccarcele a vicenda, così da assaporarci nei vissuti, nel dolore, così da capirci con intesa e complicità, un solo sguardo, tanto da non doversi dolere o vergognare degli scempi inscritti nella memoria fino a rendere nudi i ricordi e mostrarli nella loro deformità e di modo che ciascuno dei due, reduce alla stessa maniera, possa non farsi beffa dell’altro.
La mia passione con la tua, si intreccia come fuoco ardente…
È bello essere amati, non è un motivo per dispiacersi se non puoi ricambiare, chi ti ama sa come sei chi sei e dove vai, se ti ama è perché è così che doveva andare, se ti ama è perché sei semplicemente meravigliosa.
Come può una sola lacrima fare così male da non voler più amare…
Andrò a piedi nudi in questa valle, sentirò la vita che sboccia, l’erba bagnata del prato accarezzerà i miei piedi.Il ruscello mi canterà un inno alla vita, cercherò il tuo volto tra le nuvole, ascolterò la tua voce dal canto degli uccelli.Il vento mi suggerirà le parole da dire, quando t’incontrerò.
Amore è cieco, e vede da lontano.
Ho imparato che quando si realizza mentalmente il bisogno che qualcuno possa prendersi cura di noi, si stipula un patto con la debolezza, con l’umana voglia di lasciarsi andare, ciò può essere letale. Più che qualcuno mi curi, avrei voglia di incontrare qualcuno con le mie stesse ferite, così da leccarcele a vicenda, così da assaporarci nei vissuti, nel dolore, così da capirci con intesa e complicità, un solo sguardo, tanto da non doversi dolere o vergognare degli scempi inscritti nella memoria fino a rendere nudi i ricordi e mostrarli nella loro deformità e di modo che ciascuno dei due, reduce alla stessa maniera, possa non farsi beffa dell’altro.
La mia passione con la tua, si intreccia come fuoco ardente…