Orazio Andrea Santagati – Frasi d’Amore
Può accadere di sentirsi soli ma poi, abbiamo l’intelletto per riflettere, chiederci per cosa stiamo combattendo e se ne vale la pena. La risposta, però, è sempre la stessa. Per amore.
Può accadere di sentirsi soli ma poi, abbiamo l’intelletto per riflettere, chiederci per cosa stiamo combattendo e se ne vale la pena. La risposta, però, è sempre la stessa. Per amore.
Un violino stonato suona stasera per me. Lo senti è lo stridire di crine increspate da anni di liti con te. Perché noi? Perché? Non ci abbiamo creduto! Non abbiamo voluto! Guardami ora e ascolta con me queste note che suonano quanto mi hai incatenato sono l’amore che come un cavallo corre lontano da qui! Un violino, solo un violino per dirti che sei la fine e il principio di un sogno proibito e le note impazziscono perché non ci sei. Perché? Amore perché? Prendimi, lasciami ma non te ne andare. Mi fai soffocare senza di te. Il tuo respiro echeggia nell’aria è questo vulcano che esplode per te. Amami un solo momento. Ti prego un solo momento. Poi te ne vai. Amore del mai.
E Tu che ridevi felice guardando i miei occhi scintillanti… eri la notte magica che illuminava e dissolveva antichi confini, eri il mondo nel mio mondo. Tu, sublime mattino accendevi fiamma ai miei pensieri, tu che destavi l’anima assopita e sapevi dare i colori all’arcobaleno… Eri il mondo nel mio mondo. Triste e spenta si presentò una bambina nella mia ora ferma e la guardai, lacrima nascente che debolmente spira tra i miei respiri affranti. Dolore, coma, morte… Moriva un mondo nel mio mondo.
L’amore è un castigo. Ci punisce di non aver saputo restare soli.
L’amore è sintonia, è ridere insieme della stessa cose, parlare nella stessa lingua, guardare con gli stessi occhi. L’amore è fatto di presente, mai di ricordi. Quando si inizia a pensare ai ricordi è il segnale che l’amore sta finendo. Alla fine senza nemmeno accorgertene, ti rendi conto che è tornato l’autunno e che la persona amata non potrà più essere un vento di primavera, allora ti distruggi illudendoti che non sarà così, che tornerà tutto esattamente come prima. E ci provi in ogni modo: tenti di fare le stesse cose di prima, peschi nella memoria i ricordi e cerchi di farli rivivere, ed è li che sbagli, perché la nave ormai è lontana, prosegue verso altri orizzonti. Non ci si deve ostinare a voler tornare indietro. Se c’è una speranza che le cose si sistemino, una sola minima speranza, va cercava nel presente, non nel passato.
L’amore è ciò che da la misura del tempo, sembra non passare mai quando devi incontrare la persona che ami, mentre sembra volare quando ci sei insieme.
Allor fui preso, e non mi spiacque poi; sì dolce lume uscia dagli occhi suoi.