Orazio Andrea Santagati – Società
Quando un popolo non ricorda e non impara dai propri errori è pronto per la disperazione.
Quando un popolo non ricorda e non impara dai propri errori è pronto per la disperazione.
Se una rondine non fa primavera figuriamoci se un coglione fa categoria!
Il governo è come un neonato: ha un canale alimentare con un grande appetito da una parte e nessun senso di responsabilità dall’altra.
Nella nostra società si è sviluppata una sorta di abitudine, quella di disdegnare le percezioni. Il pensiero è indissolubilmente legato alle emozioni. Unendo le due cose si ottiene un pensiero collettivo scialbo, che a sua volta crea un mercato del sentimento sempre più vario, supportato da assuefatti sempre più poveri.
Più vado avanti più mi accorgo che cammino in un mondo che non mi piace, non mi piace proprio!
Di fronte a tutti i pericoli, di fronte a tutte le minacce, le aggressioni, i blocchi, i sabotaggi, tutti i frazionismi, tutti i poteri che cercano di frenarci, dobbiamo dimostrare, una volta di più, la capacità del popolo di costruire la propria storia.
In assenza di scrupoli il desiderio è frode.