Orazio (Quinto Orazio Flacco) – Vita
Qualunque viaggio noi intraprendiamo, noi inseguiamo la felicità. Ma la felicità è qui.
Qualunque viaggio noi intraprendiamo, noi inseguiamo la felicità. Ma la felicità è qui.
Recitiamo una parte nel teatro della nostra vita.
Che donna sono?Sono una donna che vuole essere tale.Ognuna di noi è singola, non vi è uguale.
Combatto!… E ancora combatto nei giorni schiumosi di storie normali, aspettando sempre un colpo, forte, più forte, da destra, da sinistra, da chi sa! E combatto con mani ormai gelate dal dolore e dalla delusione di avere da sempre combattuto… Combatto con occhi ciechi di lacrime per la paura che tutto sia vano… Combatto con la mente e l’anima lacerate, fatte a brandelli, quasi dissanguate, da quegli artigli che io ben conosco e che mi hanno rubato pezzi di vita ogni attimo. E ancora combatto per me, per me, per questo sole, per questa aria, per un refolo di vento che sfiora il mio viso disfatto… Combatto con il cuore che batte all’impazzata dal terrore di fermarsi d’un tratto… Combatto con braccio ormai stanco, e allora cambio di mano la spada. Ma combatto con tutto lo spirito che in me si è trasformato in pura energia, in vastità di pensiero, in ansie notturne che rubano il riposo… Combatto!
L’uomo cerca continuamente di dare un nome e dei confini a ciò che un nome e dei confini non ha ma, semplicemente, esiste…
Rompe gli argini la vita che inonda l’anima.
Lascerai dietro te quelle persone che non hanno saputo guadagnarsi un posto sicuro in quel lungo viaggio chiamato vita. Lascerai dietro ti te ogni parola stupida, ogni giudizio leggero, ogni offesa e anche ogni rancore. Perché capirai che portare tutto questo con se lungo la strada non serve. Per camminare in avanti si deve portare con se solo ciò che vale!