Orazio Santagati – Arte
Se la vita fosse un quadro, il particolare più importante, quello che non notiamo mai, sarebbe quel minuscolo chiodo che sorregge il tutto.
Se la vita fosse un quadro, il particolare più importante, quello che non notiamo mai, sarebbe quel minuscolo chiodo che sorregge il tutto.
La parte più bella del fotografare è già solo nel riuscire ad osservare il tempo; la fotografia è un di più… un dono per gli altri.
Quando si parla di “arte”, in italia, si parla esclusivamente di “belle arti”: di pittura, scultura, architettura, opere di antichi maestri che bisogna valorizzare e proteggere se vogliamo attrarre il turismo. L’arte, secondo questa tradizionale impostazione, è un patrimonio di bellezza dell’umanità. A me viene da ridere. L’arte, e quindi la bellezza, non è purtroppo solo quella che ritroviamo in un quadro di Caravaggio o in un affresco della Pompei antica. La bellezza della donna, della musica, della poesia, della natura, se ne parla sempre meno, come se quest’idea di bellezza fosse inferiore alle altre. Allora, quando si parla di riscoprire l’arte, in italia, a me viene da pensare: se riscoprissimo i valori della donna, della natura, alle quali mostriamo sempre meno rispetto. Se ricominciassimo a dedicarci alla poesia, alla musica, al teatro in questo modo facendo, noi non recupereremmo soltanto l’arte, che tanto vi sta a cuore, ma il concetto stesso della “bellezza”, che è eterno, è unico. Avremmo più rispetto gli uni con gli altri se quest’idea facesse capo ad ognuno di noi.
L’arte vera non è quel che sembra, bensì l’effetto che ha su di noi.
Tutti i colori che ho dentro non sono ancora stati inventati.
I miei dipinti sono allegorie, non ritratti.
Ci sono pittori che dipingono il sole come una macchia gialla, ma ce ne sono…