Orazio Santagati – Filosofia
Il futuro non ha dei buchi enormi ma incertezze naturalmente riducibili.
Il futuro non ha dei buchi enormi ma incertezze naturalmente riducibili.
La storia non si fa con i se e con i ma, non può rattoppare con la fantasia le lacune della documentazione, ma un romanzo può superare tale divieto, osare questo e altro.
Il filosofo si riconosce dall’avere inseparabilmente il gusto dell’evidenza e il senso dell’ambiguità.
Il corpo fisico è per noi spiriti incarnati come una prigione di carne con sbarre di ossa che ci impedisce di manifestarci per quello che realmente siamo e di vivere e scambiare serenamente le nostre esperienze su questo vecchio mondo di prove e espiazioni.
Non bisogna mai fidarsi delle persone incerte, come non bisogna mai sedersi sui rami più fini.
Se in famiglia è un intruso è meglio ridere che agitarsi.
Le civiltà decadono quando dimenticano il vecchio proverbio: “chi vuole: vada! Chi non vuole: mandi!” Come il loro dinamismo viene meno, tutto tende a fermarsi. Ci si siede, anzi: ci si sdraia. Ed il sintomo più evidente è che a funzionare sempre meglio restano solo gli organi sessuali, ricchi di una esperienza di miliardi di anni.