Orazio Santagati – Frasi Sagge
L’ingiustizia è l’elsa di una spada che si abbandona alla sabbia del deserto.
L’ingiustizia è l’elsa di una spada che si abbandona alla sabbia del deserto.
Il troppo stanca. Quelli troppo belli per esempio, con il naso perfetto, le labbra giuste, il fisico impeccabile gli occhi fantastici stancano. Perché col passare del tempo sono le cose buffe a piacerci di più: il naso a patata, lungo, storto; i nei sul viso, le lentiggini, il dente spezzato, e le orecchie a sventola. Sono i difetti a renderci veramente amabili.
Quando ti ricopri di spesse corazze pensi solo a cosa vorresti proteggere, mai a quello che occulti al resto del mondo. Nudi si è disarmati, ma più appetibili al fato.
La vera libertà non consiste cosa scegliere di fare, ma nel non dover scegliere nulla.
I frutti del silenzio sono:padronanza di se, coraggio, sopportazione, pazienza, e dignità.
Se pronunci il mio nome svanisco per quell’attimo.Sono nella vita di tutti. Vivo intorno a te e dentro di te. Puoi parlare di me, ma non sarò li ad ascoltarti in quel momento. Le tue parole mi costano la vita. Quando urli è come se mi uccidi. Ti saluto ma non mi senti, ti accarezzo ma non te ne accorgi. La notte sto così bene, dormi per favore, dormi. Molti per chiamarmi stanno semplicemente zitti e io compaio. Ma se vuoi puoi interrompermi un istante per pronunciare il mio nome: Silenzio.
Sii della tua vita, foglio, verbo, e quella mano che scrive anche in giorni di tristezza l’azzardo il volo pulito degli aquiloni.