Orazio Santagati – Libri
La frase che più ci ha colpito in un libro deve ancora essere ancora scritta perché noi non ci stancheremo mai di cercarla.
La frase che più ci ha colpito in un libro deve ancora essere ancora scritta perché noi non ci stancheremo mai di cercarla.
Carlo M. Cipolla ha scritto, per gli sciocchi, un libro sulla stupidità; i lettori intelligenti invece possono studiare la stupidità leggendo gli altri suoi libri.
In realtà, caro ministro, lei li fa divertire perché ha paura di loro. Rumore, sempre rumore, mai il silenzio dei libri, mai. Bisogna reagire, bisogna fare qualcosa, il ministro vi inganna, piccoli miei, lo sa bene, lui, che la rivoluzione non si fomenta nel rumore, ma nel silenzio mormorante delle letture personali.
“Ti troverò”, mi sussurrò all’orecchio. “Te lo prometto. Se dovrò sopportare due secoli di purgatorio, duecento anni senza di te… allora vorrà dire che sarà la punizione che mi sono meritato per i miei crimini: perchè ho mentito, ucciso, rubato e tradito. Ma c’è un’unica cosa che ristabilirà l’equilibrio. Quando sarò al cospetto di Dio, ci sarà un’unica cosa che farà pendere la bilancia in mio favore, contro tutto il resto”.La sua voce si abbassò fin quasi a un sussurro, e le sue bracciasi strinsero intorno a me.”Signore, mi hai dato una donna strordinaria e Dio! io l’ho amata tanto. “(da “Il ritorno”)
L’equilibrio tra l’amore che diamo e quello che riceviamo è tutto in quelle piccole voci…
L’unica cura contro la malattia dello scrivere è lo scrivere.
Come la guardava! Era come un cieco che vedeva il sole per la prima volta. Come un collezionista che scopre un Leonardo sconosciuto, come una madre che guarda negli occhi in figlio appena nato.