Orazio Santagati – Libri
Scrivere e come amare una donna che sai di possedere pensando che non sarà mai tua.
Scrivere e come amare una donna che sai di possedere pensando che non sarà mai tua.
L’aveva letta da qualche parte, una volta: nella vita di ciascuno di noi c’è una persona in grado di raggiungere un punto così profondo del nostro essere, così prezioso, che nel momento del bisogno la mente si rifugia sempre in quel luogo amato, cercando conforto in memorie che sembrano non cancellarsi mai.
I libri di cui ci innamoriamo sono quelli che sembrano scritti e pensati per noi, le cui parole riescono a mettere in ordine i frammenti di pensieri che ci mescolano l’esistenza. I libri migliori sono quelli che non ci dicono niente di nuovo ma che illuminano quello che già sappiamo e ciò che siamo.
Ahimè, perché uniti nell’animo, siamo separati dalla terra ed un unico sentimento, ma non un’unica terra possiede noi due?
Il lavoro come sempre lo annoiava. Così si era recato, la settimana precedente, al trasmettitore della nave e ne aveva allacciato i condotti agli elettrodi permanenti che uscivano dalla sua ghiandola pineale. I condotti avevano trasferito la preghiera al trasmettitore, e da lì la preghiera era passata al più vicino centro d’ascolto; la preghiera, in quei giorni, aveva fatto il giro della galassia, per finire (almeno lo sperava) su uno dei mondi divini.
Un modo adorabile per capire alcune cose di una donna è osservare i suoi occhi in silenzio mentre legge un libro.
Se è un peccato essere avido di onore, allora sarò l’anima più peccatrice di questo mondo