Orazio Santagati – Libri
Scrivere e come amare una donna che sai di possedere pensando che non sarà mai tua.
Scrivere e come amare una donna che sai di possedere pensando che non sarà mai tua.
Il padre di tutti i libri comincia con abaco e finisce con zuzzurellone.
La forma di rispetto che preferisco è la cortesia spontanea tra persone sconosciute.
“Sì, tutto è stato come non avrebbe dovuto essere”, si disse, “ma non importa. Si può, si può fare come dovrebbe essere. Ma come dovrebbe essere?” Sì domandò, e improvvisamente tacque.
“La concentrazione si sposa alla pazienza, alla capacità di attendere. Si tratta di leggere il mondo come un libro, compenetrandosi con esso. Sentirlo nelle ossa e interpretarne i segnali, fino a trovare l’attimo, l’unico in cui colpire efficacemente…”
Un racconto è una macchina per generare interpretazioni.
Silenzi luminosi che dicono più di quel che tacciono…Il mondo intero è in quel che diciamo e tutto illuminato da quel che omettiamo…
Il padre di tutti i libri comincia con abaco e finisce con zuzzurellone.
La forma di rispetto che preferisco è la cortesia spontanea tra persone sconosciute.
“Sì, tutto è stato come non avrebbe dovuto essere”, si disse, “ma non importa. Si può, si può fare come dovrebbe essere. Ma come dovrebbe essere?” Sì domandò, e improvvisamente tacque.
“La concentrazione si sposa alla pazienza, alla capacità di attendere. Si tratta di leggere il mondo come un libro, compenetrandosi con esso. Sentirlo nelle ossa e interpretarne i segnali, fino a trovare l’attimo, l’unico in cui colpire efficacemente…”
Un racconto è una macchina per generare interpretazioni.
Silenzi luminosi che dicono più di quel che tacciono…Il mondo intero è in quel che diciamo e tutto illuminato da quel che omettiamo…
Il padre di tutti i libri comincia con abaco e finisce con zuzzurellone.
La forma di rispetto che preferisco è la cortesia spontanea tra persone sconosciute.
“Sì, tutto è stato come non avrebbe dovuto essere”, si disse, “ma non importa. Si può, si può fare come dovrebbe essere. Ma come dovrebbe essere?” Sì domandò, e improvvisamente tacque.
“La concentrazione si sposa alla pazienza, alla capacità di attendere. Si tratta di leggere il mondo come un libro, compenetrandosi con esso. Sentirlo nelle ossa e interpretarne i segnali, fino a trovare l’attimo, l’unico in cui colpire efficacemente…”
Un racconto è una macchina per generare interpretazioni.
Silenzi luminosi che dicono più di quel che tacciono…Il mondo intero è in quel che diciamo e tutto illuminato da quel che omettiamo…