Orazio Santagati – Ricordi
A volte si è stanchi di tramutare i cattivi ricordi in esperienza. Per questo, forse, un dolore si trasforma in rimpianto.
A volte si è stanchi di tramutare i cattivi ricordi in esperienza. Per questo, forse, un dolore si trasforma in rimpianto.
Quando arrivi ad un certo punto della tua vita e ti rendi conto di quanto hai sofferto per colpa degli altri, capisci che la cosa migliore da fare è camminare da sola mentre aspetti colui che rende quei dolori solo un ricordo.
I ricordi più intensi ed emozionanti sono quelli che si ricordano appena.
Il suo ricordo mi ferisce, ma c’è, è presente, torna nella mia testa con un flash back, come quando cammini per strada e ti arriva un profumo nel naso, uno che conosci, che ti dà un ricordo allora rimani ferma e lo assapori fino infondo, lasciando che la testa raggiunga i ricordi della persona che lo indossava, che era con te l’ultima volta che lo hai trovato nell’aria. Poi svanisce, e con un sorriso malinconico ricominci a passeggiare.
E ora con chi viaggi, adesso che la solitudine accompagna i tuoi sogni?
I cuori che disegniamo sulla spiaggia non vengono cancellati dalle onde, ma il mare li prende e li porta via, e li conserva per restituirceli come ricordi. Ricordi di ciò che è stato, di ciò che eravamo, di chi non c’è più. Così le estati passano ma i nostri cuori rimangono a fluttuare per sempre nel mare dei ricordi.
Concentrarsi sui passati dolori, equivale a sottrarre momenti sereni al presente, speranze al futuro!