Orazio Santagati – Ricordi
A volte si è stanchi di tramutare i cattivi ricordi in esperienza. Per questo, forse, un dolore si trasforma in rimpianto.
A volte si è stanchi di tramutare i cattivi ricordi in esperienza. Per questo, forse, un dolore si trasforma in rimpianto.
Guardare senza vedere è come sognare senza ricordare.
È una contraddizione angosciante quella del tempo che deve passare per dimenticare. Perché il tempo è prezioso, la vita è preziosa e non bisognerebbe mai permettere al passato di condizionare gli attimi futuri. Eppure per me è così: i miei ricordi sono sempre lì, come una farfalla è appoggiata su un fiore, presenti in ogni attimo della mia vita, a trattenere il mio presente. E più mi domando quanto ci vorrà, più la mia vita resta ferma come quella farfalla in attesa di volare.
Vivo con la certezza che i ricordi belli o brutti che siano, mi perseguiteranno per sempre… e che io correndo possa inciampare e rivivere gli stessi momenti che mi hanno resa l’essere che sono.
I ricordi sono cartoline vecchie chiuse in un cassetto, ognuna racconta una parte della nostra vita.
Volteggiano i ricordi, come quelle foglie che si staccano dai rami e sospinte dal vento vanno a posarsi dolcemente nella radura sottostante.
Non ricordare, perché se ricordi piangi.