Oriana Fallaci – Figli e bambini
Così in una stanza gelidamente bianca, attraverso la voce di un uomo gelidamente vestito di bianco, la scienza mi ha dato l’annuncio ufficiale che c’eri.
Così in una stanza gelidamente bianca, attraverso la voce di un uomo gelidamente vestito di bianco, la scienza mi ha dato l’annuncio ufficiale che c’eri.
Incredibile come il dolore dell’anima non venga capito. Se ti becchi una pallottola o una scheggia si mettono subito a strillare presto-barellieri-il-plasma, se ti rompi una gamba te la ingessano, se hai la gola infiammata ti danno le medicine. Se hai il cuore pezzi e sei così disperato che non ti riesce aprir bocca, invece, non se ne accorgono neanche. Eppure il dolore dell’anima è una malattia molto più grave della gamba rotta e della gola infiammata, le sue ferite sono assai più profonde e pericolose di quelle procurate da una pallottola o da una scheggia. Sono ferite che non guariscono, quelle, ferite che ad ogni pretesto ricominciano a sanguinare.
I bambini sono la ricchezza del mondo.
Con il tempo i genitori diventano bambini, e i figli sono costretti a crescere.
I bambini ti danno tutte quelle gratificazioni delle quali hai bisogno. Devi essere sincero con loro perché loro lo sono con te.
Non c’è cielo più limpido degli occhi di un bambino, non c’è sole più caldo del suo sorriso, non c’e aria più pulita della sua ingenuità.
Non esistono mamme perfette. Oppure è quella che sa di non esserlo e per questo cerca di migliorarsi ogni giorno, ed è sempre pronta a dire: ops, forse ho sbagliato,. Ho sbagliato ancora una volta, e adesso cosa posso fare per rimediare? Io mi sento di dire che sono una brava mamma, rompiscatole, e parto dal presupposto che la perfezione non è di questo mondo e sopratutto nessun essere umano lo, e io sono un essere umano e voglio essere solo una brava mamma, che riesce dare amore ai suoi figli e essere coscienti dei propri errori e imparare. L’amore, quello per i figli va sempre espresso e mai dato per scontato solo perché noi lo riteniamo una cosa naturale. Basta far sentire e dire ai propri figli che li amiamo e per loro saremo già una mamma quasi perfetta. Ma almeno Come casalinga e amministratrice me la cavo abbastanza bene. E vi pare poco?