Oriana Fallaci – Libri
Niente è indegno se il fine è degno.
Niente è indegno se il fine è degno.
La perdita dell’esclusività non era facile da accettare.
Non sono mai capace di dire che alcuni sogni sono impossibili da realizzare.
Se la maggior parte dei librai ed i loro commessi non fossero così ignoranti e non trattassero quindi i libri come un qualsiasi prodotto commerciale, forse i buoni testi verrebbero letti maggiormente.
Era bello che fosse lei a stringermi, a lasciar perdere le parole.
Nella rampa “conseguenze” della scala narrativa, il protagonista è come un pugile messo alle corde dalla “cosa magica”
Dentro la palla di neve sulla scrivania di mio padre c’era un pinguino con una sciarpa a righe bianche e rosse. Quando ero piccola papà mi metteva seduta sulle sue ginocchia e prendeva in mano la palla di neve. La capovolgeva perché la neve si raccogliesse tutta in cima, poi con un colpo secco la ribaltava. E insieme guardavamo la neve che fioccava leggera intorno al pinguino. Il pinguino è tutto solo, pensavo, e mi angustiavo per lui.Lo dicevo a papà e lui rispondeva: “Non ti preoccupare, Susie, sta da re. È prigioniero di un mondo perfetto”.