Oriana Fallaci – Uomini & Donne
Esser donna è così affascinante. È un’avventura che richiede un tale coraggio, una sfida che non finisce mai.
Esser donna è così affascinante. È un’avventura che richiede un tale coraggio, una sfida che non finisce mai.
Si suppone che, se il sapere vada ad abbracciare tutto il possibile immaginabile, la differenza tra un uomo colto e un altro ignorante arrivi a pesare meno di un grammo.
Voi ci chiamate “complicate” perché il più delle volte non sopportate i nostri “attributi”. Noi invece vi chiamiamo “mezzi uomini” perché a molti di voi manca la cosiddetta “spina dorsale”.
[…] il letto diventa una casa segreta dentro la casa in vista, la casa palese, e la donna che lì ci aspetta la si ama semplicemente perché è lì disponibile. È lì e disponibile., a ogni ora della notte, in qualunque momento si torni a casa. Di conseguenza la si ama. Si ama ciò che è sicuro. Si ama in ispecie ciò che aspetta, ciò che pazienta.
Non mi sono mai piaciuto gli uomini che si vantano numerando le proprie conquiste e le sbandierano ai quattro venti. Sono proprio quegli uomini che fanno perdere al sesso quella viscerale importanza segreta. Loro non ne possiedono la chiave. Non possiedono la chiave dello scrigno che contiene il reale desiderio, quello che ti fa perdere la testa, che non ti lascia pensare a nient’altro al mondo, che ti annienta le difese in ogni posto ti trovi, che vorresti spegnere con l’acqua fredda se ti sorprende fuori luogo. Un numero non potrà mai sostituire l’unità irresistibile.
L’odore della pelle di alcuni uomini è inebriante, sprigiona virilità, dolcezza e forza al tempo stesso. È la prima cosa che comincio ad amare in un uomo, come animali ci annusiamo ci scegliamo, dovremmo amarci semplicemente così.
La cosa che più la offese fu il suo subdolo trucco di costringerla a cacciarlo di casa quando era proprio lui che voleva andarsene.