Ornela Radovicka – Comportamento
Quando sei escluso, o sei il più debole o hai ritmi migliori. Entrambi esistono accanto ad altra.
Quando sei escluso, o sei il più debole o hai ritmi migliori. Entrambi esistono accanto ad altra.
L’ipocrisia a mio avviso è l’abito che indossa l’indifferente, l’opportunista, il calcolatore e il lecchino; si cela in genere sempre dietro un sorriso, mille abbracci e quegli infiniti complimenti che escono dalla bocca senza ragione di esistere. Il lecchinaggio ne è la forma più diffusa, siamo perfino capaci di farci calpestare l’anima pur di ottenere ciò che ci siamo prefissati. Ma la cosa più terrificante è che il “leccato” ci gode e si accontenta di tutta quella “finzione” sentendosi un Dio in terra, senza comprendere che essere “ignorato” spesso è di gran lunga più soddisfacente.
Tutto è relativo e nessuno deve sentirsi superiore o inferiore all’altro che misura con il suo metro.
La metafora non è che un mezzo istintivo di difesa, il modo in cui ci si libera da una confessione troppo immediata.
La pazzia, signore, se ne va a passeggio per il mondo come il sole, e non v’è luogo in cui non risplenda.
Se non parli non possono capirti, è difficile alle volte dire ciò che abbiamo dentro…
Quando agisci per gli altri aspettandoti anche un “grazie” in cambio, sappi che è già…