Ornela Radovicka – Frasi sull’Italia e gli Italiani
Chiunque ha traversato l’Italia ne è rimasto innamorato, eppure questa penisola è colpita da tre tipi di migrazione: quella verso il nord, quella all’estero e quella dalle bombe d’acque.
Chiunque ha traversato l’Italia ne è rimasto innamorato, eppure questa penisola è colpita da tre tipi di migrazione: quella verso il nord, quella all’estero e quella dalle bombe d’acque.
Sappiamo lamentarci per come l’Italia faccia sempre più schifo, ci lamentiamo che siamo tutti egoisti, e facciamo schifo, però sappiamo unirci per eventi come un gioco, e ciò non fa che renderci ancora più schifosi. Io sono un italiano, ma non di un’Italia così. Riflettete.
In Italia, se la magistratura arrestasse il politico che delinque, invece di cazzeggiare con le indagini, avremmo una società migliore.
Dopo i primi vagiti ormai passiamo direttamente ad usare l’inglese, all’italiano ci penseremo poi. Forse.
L’italia sta morendo o forse è già morta. Di lei – culla d’arte e cultura – rimane, oggi, ben poco. Scheletri muti, infiniti fantasmi.
L’amore è, spirito, carne, pensiero. Si è concessa a tutti, ed almeno una volta nella vita a viverla, indipendentemente della sua durata.
Vedo Milano e me ne innamoro, vedo Venezia e mi innamoro ancor di più, vedo Torino e mi appassiono follemente, vedo Roma e mi commuovo di maestosità, vedo Firenze e vado in estasi, vedo Napoli e illanguidisco d’emozione, vedo Catania e la rimpiango dolcemente, vedo Cagliari e ogni altra città di ogni altra regione come fosse unico amore indissolubile, e mi sento orgogliosa e profondamente partecipe del suo esistere fascinosa di panorami, di storia e di cultura e di umanità. Si, lo confesso e lo urlo: io sono innamorata, innamorata persa della mia, nostra, Italia.