Ornella Vinci – Frasi Sagge
SpessoriFinché vivròin un mondo piattole mie operenon avranno spessore.
SpessoriFinché vivròin un mondo piattole mie operenon avranno spessore.
Durante queste stagioni, maledette ed immobili stagioni, una stella, persa in un dedalo di sogni, si aggrappa alle carni del dolore. Dimentica il suo afflato, rinnega il cielo e si lascia mortificare dall’astuta luce di una candela.
Ci sono maestri di meditazione e di yoga che hanno quasi le stesse frustrazioni dell’umano poco cresciuto che incontri da tutte le parti. Se li togli la maschera e li studi profondamente noti superficialità, giudizio, chiusura mentale, a volte il troppo estraniarsi. Ci sono addirittura maestri/e che non sanno nemmeno respirare. Assurdo. Una volta conobbi un maestro che era un vero maestro, mi disse: “sono venuto in questa città, per curiosità ho preso lezioni di semplice meditazione e di yoga con tutti i maestri e istruttori che ci sono e non ne ho trovato uno che sappia respirare”. Aveva ragione. Sono contento perché almeno esistono veri maestri che si possono chiamare maestri, nello stesso tempo sono scontento perché quello che mi disse era vero, e credo che valga per tutto il mondo.
Ci sono persone che credono che tutto gli sia dovuto, nulla è dovuto a nessuno, toglitelo dalla testa, le cose vanno conquistate con amore ed umiltà!
Nessuno si conosce, fin quando è soltanto se stesso e non allo stesso tempo anche un altro.
Al di la dei sogni si trova la realtà. A volte la realtà supera ogni tuo sogno, sei sicuro di saperla riconoscere quando arriva? Ricorda, solo una persona entrerà nel cuore del cuore, che possa essere dopo un secondo o una vita intera, tutti gli altri ci gireranno intorno.
Sul piano materialistico di fiducia e sul piano spirituale di profondità e verità mi sono sempre dovuto “guadagnare” tutto da solo.Nessuno mi ha mai dato niente su queste cose, addirittura ero visto come un umano comune mai in prima fila.Ho sempre schifato i ruoli di potere (anche piccoli), o di convenienza… questo è anche vero.In realtà io in prima non ci sono mai voluto stare, non mi è mai piaciuto.Sono sempre stato un osservatore abbastanza anonimo che non voleva mai farsi vedere migliore degli altri. Giuro.Sempre stato vero e molto sincero. Come disse Voltaire: “c’è chi in seconda fila brilla e in prima s’eclissa.”