Ornella Vinci – Poesia
Quando lo spirito poetico si scontra con la realtà diventa satira.
Quando lo spirito poetico si scontra con la realtà diventa satira.
Che poi quella cosa, anche senza un senso, se riesce ad entrarti nel cuore senza passare per il cervello si chiama poesia.
Un grano di poesia è sufficiente a profumare tutto un secolo.
La vera poesia non dice niente, elenca solo delle possibilità. Apre tutte le porte. E voi potete passare per quella che preferite.
InconsapevoleAvvolta dalla scrivania universalmente anonima:Lo sguardo ceruleo, un’esile diafana figura anima,Occhi ammaliati dalla lucida fialetta trasparente:Due gocce arrembano e si colliquano teneramenteNelle due cavità accoglienti, ignee e umettateDue gocce di collirio; ed è l’eponimo del delirio:Quel lucido intervallo che preannuncia la folliaDell’ignaro spettatore catatonico, ammaliatoDal catartico unguento che spaglia dalle orbite;Irrora e accarezza le pallide e rugiadose goteSfiora, si coagula e penetra nella cavità piretica;Le labbra umide e rubizze esaltate dal composto e, L’ospite, nell’estatica diallage, ingorgato nell’onirico deliquio.
Elogio alla lentezza: In questo mondo così piccolo per andare più piano bisognerebbe essere grandi!
La poesia è una meravigliosa amante che, con sapiente tocco, sa rendere nuda l’anima e poi la veste di emozioni!