Ornella Vinci – Poesia
Quando lo spirito poetico si scontra con la realtà diventa satira.
Quando lo spirito poetico si scontra con la realtà diventa satira.
La più bella poesia mai composta è quella scritta di notte dalle stelle.
Le poesie più belle si leggono negli occhi dei bambini.
Scrivo perché per troppo tempo ho rinchiuso le mie parole in uno scrigno. Quando ho aperto il mio scrigno ho ritrovato me stessa attraverso le parole.
L’immaginazione non ha frontiere, vola alta con le ali della fantasia e tutto si trasforma in poesia…
Ho dato tutto ciò che potevo, sono un poeta che racconta le sue storie e che canta i suoi versi.
Il cuore, in apparenza semplice, nasconde un profondo abisso che solo Dio conosce, che spira a noi il vento della poesia donandoci solo dei barlumi, dei lampi fuggevoli di questo profondo abisso.
La più bella poesia mai composta è quella scritta di notte dalle stelle.
Le poesie più belle si leggono negli occhi dei bambini.
Scrivo perché per troppo tempo ho rinchiuso le mie parole in uno scrigno. Quando ho aperto il mio scrigno ho ritrovato me stessa attraverso le parole.
L’immaginazione non ha frontiere, vola alta con le ali della fantasia e tutto si trasforma in poesia…
Ho dato tutto ciò che potevo, sono un poeta che racconta le sue storie e che canta i suoi versi.
Il cuore, in apparenza semplice, nasconde un profondo abisso che solo Dio conosce, che spira a noi il vento della poesia donandoci solo dei barlumi, dei lampi fuggevoli di questo profondo abisso.
La più bella poesia mai composta è quella scritta di notte dalle stelle.
Le poesie più belle si leggono negli occhi dei bambini.
Scrivo perché per troppo tempo ho rinchiuso le mie parole in uno scrigno. Quando ho aperto il mio scrigno ho ritrovato me stessa attraverso le parole.
L’immaginazione non ha frontiere, vola alta con le ali della fantasia e tutto si trasforma in poesia…
Ho dato tutto ciò che potevo, sono un poeta che racconta le sue storie e che canta i suoi versi.
Il cuore, in apparenza semplice, nasconde un profondo abisso che solo Dio conosce, che spira a noi il vento della poesia donandoci solo dei barlumi, dei lampi fuggevoli di questo profondo abisso.