Oscar Wilde – Accontentarsi
La limitazione è una sofferenza, l’abbastanza è una consolazione, il più che abbastanza è un delizioso banchetto.
La limitazione è una sofferenza, l’abbastanza è una consolazione, il più che abbastanza è un delizioso banchetto.
Chi ha perso il suo lusso difficilmente accetterà di accontentarsi.
Avrei voluto una vita migliore, ma sono felice di avere la mia.
Cosa siamo noi su questa terrà? Niente. La vita non ci regala nulla, siamo noi che dobbiamo regalare al mondo il meglio di noi. Se non ci fossimo, l’Universo non se ne accorgerebbe neppure. Il nostro pianeta ne guadagnerebbe di sicuro in salute. Ma ci siamo e forse un senso c’è in tutto ciò nonostante tutto. La vita ci mette alla prova, per superarle, si devono percorrere le strade del cuore, solo attraverso queste diamo senso non solo alle gioie ma sopratutto alle sofferenze. Anche la vastità del cielo ci ricorda quanto siamo piccoli e finiti. Stare lassù ci aiuta a comprendere che siamo davvero poco nell’universo.
Il valore di un’idea è assolutamente indipendente dalla sincerità dell’uomo che la enuncia; anzi è probabile che quanto meno l’uomo è sincero tanto più sia intelligente sia l’idea.
La società si avvale del diritto di infliggere terribili punizioni all’individuo, ma ha anche il vizio supremo della superficialità e non riesce a comprendere ciò che ha fatto.
Poi ci sono persone belle perché lo sono dentro, ed è difficile emularle. Ricorda che voler assomigliare ad un’altra significa esserne solo la brutta copia. Originali e unici si nasce non si diventa.