Oscar Wilde – Anima
Per un instante le nostre vite si sono incontrate… le nostre anime si sono sfiorate.
Per un instante le nostre vite si sono incontrate… le nostre anime si sono sfiorate.
Un attimo tutto per me, lo cerco, lo inseguo, lo sogno è poi, e poi,…
Oh anima mia, fa che io sia in te: adesso; Guarda attraverso i miei occhi, guarda le cose che hai creato: tutto risplende.
Quando l’anima parla con melodia la natura resta in silenzio ad ascoltare!
Da un cuore all’altro si entra in punta di piedi, senza far rumore. Ci sono cuori blindati che difficilmente aprono la porta. Restano chiusi, forse perché più di una volta aprendo hanno avuto brutte sorprese. L’anima è così prima di aprire, guarda per vedere chi bussa; è chiaro ci sarà chi entra con forza. Ecco perché c’è chi ha imparato a restare in silenzio, in attesa aldilà di un muro o una porta, aspettando di poter essere ospitato, anche per un po’ in un angolo di vita. Resta in silenzio perché sa che all’anima non piace troppo rumore…
E, poi, la tua anima è così stanca, stanca che vorresti alleggerirla da quel malessere, quel malessere che ti lascia indifferente, anche se piangi, e non sai perché, vorresti solo sentirti libera da quel malessere che non ti lascia in pace, e stanca, diventi immune anche al dolore!
È più facile impegnarsi ad essere ridicoli imitando la personalità altrui, piuttosto che arrendersi all’evidenza di non averne.