Oscar Wilde – Comportamento
Non scrivo per compiacere le conventicole; scrivo per compiacere me stesso.
Non scrivo per compiacere le conventicole; scrivo per compiacere me stesso.
A volte mi capita di incontrare gente e domandarmi: “sono io che parlo arabo oppure sei tu che non hai abbastanza intelligenza per capire?”
Preferisco vincere perdendo un pizzico “d’immagine” pur sapendo che potrei annientare in qualsiasi momento il male, piuttosto che scendere a certi livelli di meschinità. Preferisco di gran lunga godere nel vedere compiere il male da chi dice di “vivere da santo” e con le labbra continua a recitare i 10 comandamenti professando Dio, amore e perdono, mentre versa veleno su chi ostacola il suo cammino. Sì, decisamente preferisco Me, il mio essere piccolo ma così grande d’innanzi al tutto di taluni.
Vorrei ricaricare l’orologio dell’eternità per ritagliarmi addosso miniature di felicità. Riflessi di fanciullezza, infranti dal…
Dicono che si deve comprendere e ascoltare. Ci insegnano a rispettare e ad essere propensi al perdono. Ci insegnano a camminare sulle nostre gambe con forza, coraggio e onestà. Ci insegnano a percorrere la strada senza calpestare gli altri. E ci insegnano a non rispondere al male con altro male, alle cattiverie con altre cattiverie, alle bugie con altre menzogne. Difficile? No! Nel mondo in cui viviamo direi impossibile! Se non impari a difenderti sei spacciato. Se perdoni sarai continuamente derito. Se non ti fai rispettare non sarai rispettato! Nella vita spesso la pratica è molto diversa dalla teoria!
Perché tanto c’è sempre un “vaffa” da regalare. Uno di quelli piazzato come una bomba a mano dietro una qualsiasi porta. Uno di quelli eterni, di quelli che cacci fuori senza urlare ma tutti d’un fiato. Partano dallo stomaco, ma nascono nel cuore. Per questo quando escono sono sempre “maledettamente sinceri”.
Camminando lungo il sentiero tenebroso, guardando il cielo indeciso, nulla si può fare. Parlando con me stessa racconto storie già vissute, tanti pensieri mi passano per la mente ma non ricordo esattamente cosa devo dire. Continuando a camminare, sento rumori mai sentiti, vedo cose mai viste, ma una cosa sola ho osservato… la vita che mi circonda. Grande è il Creatore, questo è il mio incontro e incontri misteriosi…