Oscar Wilde – Destino
Sono sicuro che se vivessi in campagna per sei mesi diventerei un tipo così semplice, che nessuno si accorgerebbe più di me.
Sono sicuro che se vivessi in campagna per sei mesi diventerei un tipo così semplice, che nessuno si accorgerebbe più di me.
Come Nichilista, giuro di soffocare i miei istinti; di non amare né essere mai amata; di non aver pietà né essere compatita; di non sposarmi, né essere data in sposa, finché non sia giunta la fine.
Anche la persona più piccola può cambiare il corso del futuro.
Dalle nostre convinzioni nascono le nostre azioni,Dalle nostre azioni si formano le nostre abitudini,Dalle nostre abitudini deriva il nostro carattere,Sul nostro carattere costruiamo il nostro destino.
Si socializza spesso che il nostro destino è scritto da qualche parte, ma se trovo chi ha scritto il mio gli faccio un culo così.
È strano, come un qualcosa che ora sembra una stupidaggine ai nostri occhi, un tempo fu una tragedia, ai nostri cuori. È strano come una lacrima di ieri oggi è un sorriso, è tanto strano come una situazione, un momento particolare della vita possa farti cambiare. È strano come una situazione possa portarti a pensare che la vita è una continua sofferenza, una continua lotta per aggiudicarsi la felicità. È strano che si possa soffrire dentro per una delusione, una amicizia finita, un amore non corrisposto. È strano che uno possa stare male per qualcosa che non si può controllare, ma così è la vita e noi non abbiamo una bacchetta magica per non soffrire, abbiamo solo la forza dei nostri pensieri per poter trarre dal negativo il positivo, dal dolore la gioia di andare avanti, dalla sofferenza la felicità accontentandosi dei piccoli istanti che il cuore ha stretto tra le sue emozioni la serenità della vita!
Su in alto nel Nord, nel paese chiamato Svitjod, c’è una roccia. È alta cento miglia, ed ha cento miglia di ampiezza alla base. Ogni mille anni un uccellino viene ad aguzzare il suo becco su questa roccia. Quando la roccia sarà del tutto corrosa, sarà trascorso un solo attimo dell’eternità.