Oscar Wilde – Frasi d’Amore
Ogni luogo amato è il mondo, per chi lo ama; ma l’amore non è più di moda, poiché i poeti l’hanno ucciso. Ne hanno scritto tanto che ormai nessuno presta più loro fede… Il vero amore prova sofferenza ed è silenzioso.
Ogni luogo amato è il mondo, per chi lo ama; ma l’amore non è più di moda, poiché i poeti l’hanno ucciso. Ne hanno scritto tanto che ormai nessuno presta più loro fede… Il vero amore prova sofferenza ed è silenzioso.
Se l’assenza è insostenibile e la presenza è indispensabile, perchè la vita sia vivibile. Allora…
Ti prego amore regalami ancora una volta quell’emozione che ogni giorno mi fa innamorare sempre…
Il cuore ti prende per mano e ti porta sempre là. Là, dove nasce un’emozione.
Non chiedermi niente, non darmi spiegazioni, non parlare… non c’è bisogno, non conta tutto il…
Io non pretendo di sapere cosa sia l’amore per tutti, ma posso dirvi che cosa è per me: l’amore è sapere tutto su qualcuno, e avere la voglia di essere ancora con lui più che con ogni altra persona. L’amore è la fiducia di dirgli tutto su voi stessi, compreso le cose che ci potrebbero far vergognare. L’amore è sentirsi a proprio agio e al sicuro con qualcuno, ma ancor di più è sentirti cedere le gambe quando quel qualcuno entra in una stanza e ti sorride.
Accade di ritrovarsi con gli occhi su una persona che somigli a quella che risiede assiduamente nei nostri pensieri. No, non sono solo gli occhi. Quando camminiamo per strada incrociamo decine di profumi, e ci voltiamo, spesso sconcertati, un po’ intimiditi, per scoprire il viso del portatore. Di profumi non ce ne sono poi molti, non sono come gli odori personali, che caratterizzano ognuno. Il profumo copre l’odore personale, lo rende equivoco e confonde. Così, imbarazzati dall’abbaglio ci rifugiamo nella nostra mente e allarghiamo il ricordo. Una sensazione corrente funziona come una lente di ingrandimento su quei pensieri che la mente è riuscita a portare sul fondo ma che stanno lì in attesa che qualcosa nel mondo li riporti in superficie e, come un sasso gettato su essa, si espandano fino a raggiungere i margini della nostra coscienza.