Oscar Wilde – Ricordi
Di regola non amo i memoriali moderni. Sono generalmente scritti da gente che o ha perso la memoria, o non ha mai fatto nulla che valga la pena di ricordare.
Di regola non amo i memoriali moderni. Sono generalmente scritti da gente che o ha perso la memoria, o non ha mai fatto nulla che valga la pena di ricordare.
C’è una sola classe dell’umanità che tiene al danaro molto più dei ricchi: i poveri. Il povero non può tenere ad altro. Questa è la miseria di essere povero.
O ricordo, ricordo: che cosa vuoi da me?
I ricordi sono note musicali, scritte ogni giorno su di un pentagramma chiamato cuore e raccolte in uno spartito, intitolato vita.
Puoi amarlo, odiarlo, ignorarlo, dargli più o meno importanza, ma non eliminarlo: un ricordo è come un diamante, è per sempre.
Quando qualcuno sparisce dalla tua vita ti lascia un vuoto dentro, un vuoto che non puoi colmare con qualsiasi cosa, le cose non sono fatte tutte della stessa misura, com’è necessario quel tassello di puzzle che ti manca per dare forma a tutto il resto.
Non sottovalutare mai il tempo, esso può aiutare a far dimenticare, si, è vero, ma a volte ti impedisce di ricordare ciò che è stato importante per te.