Oscar Wilde – Società
Per entrare nella migliore società, oggi, bisogna servire buone colazioni alla gente, divertirla o scioccarla: nient’altro!
Per entrare nella migliore società, oggi, bisogna servire buone colazioni alla gente, divertirla o scioccarla: nient’altro!
Viviamo in un’epoca dove le cose superflue sono le nostre uniche necessità.
Elargisco sempre buoni consigli, non saprei che altro farmene.
E voi pensate che si possa salvare un paese che da sessant’anni permette ai politici di prendere stipendi da nababbi (per dirne una, presidenti di province che guadagnano come il capo di stato francese ), di rubare a destra e a manca?Ha permesso alla gente di andare in pensione a quarant’anni, ai cechi di guidare, e di camminare a chi non ha le gambe. Ha permesso di avere un numero esorbitante di lavoratori statali e comunali come da nessun altra parte. Non permette ai giovani di creare attività di lavoro proprie, causa burocrazie e tasse infinite… quelle tasse infinite che pagano sempre gli stessi.Non permette agli italiani di vivere tranquillamente e lascia fare qualsiasi cosa agli stranieri.Devo allungare la lista? Non stupiamoci di esser ridotti come siamo. È il risultato di un paese, mai stato paese.
La società si avvale del diritto di infliggere terribili punizioni all’individuo, ma ha anche il vizio supremo della superficialità e non riesce a comprendere ciò che ha fatto.
Tutti, almeno una volta, dovrebbero avere il privilegio di osservare la Terra dalla Luna, per comprendere che i confini sono un artifizio geografico, linee contorte non partorite dalla natura, ma dall’inclinazione dell’uomo al male.
Molti di noi fanno parte di un immenso branco di pecore alla continua ricerca non di pastori ma di lupi.