Oscar Wilde – Società
La base di tutti gli scandali è un’assoluta immorale certezza.
La base di tutti gli scandali è un’assoluta immorale certezza.
Questa Umanità non mi piace, non mi piace come pensa, non mi piace come agisce, non mi piace come prega, non mi piace come tratta se stessa e gli altri esseri di questa terra. Per questo vi prego non ditemi “restiamo Umani”, io mi sento un alieno.
Che cos’è che ha trasformato i proletari e i sottoproletari italiani, sostanzialmente, in piccolo borghesi, divorati, per di più, dall’ansia economica di esserlo? Che cos’è che ha trasformato le “masse” dei giovani in “masse” di criminaloidi? L’ho detto e ripetuto ormai decine di volte: una “seconda” rivoluzione industriale che in realtà in Italia è la “prima”: il consumismo che ha distrutto cinicamente un mondo “reale”, trasformandolo in una totale irrealtà, dove non c’è più scelta possibile tra male e bene. Donde l’ambiguità che caratterizza i criminali: e la loro ferocia, prodotta dall’assoluta mancanza di ogni tradizionale conflitto interiore. Non c’è stata in loro scelta tra male e bene: ma una scelta tuttavia c’è stata: la scelta dell’impietrimento, della mancanza di ogni pietà.
Per capire se puoi comandare la tua famiglia o semplicemente l’intero mondo prova a immaginare il moltiplicare di te stesso in ogni persona.
La cattiva arte è molto peggiore dell’assenza d’arte.
L’unica cosa da cui scappi si chiama amore, perché a tutte le altre permetti di distruggerti e a lui no?
Il fatto è che quando si cresce troppo poi si ha paura di dimostrare di essere ancora bambini.