Oscar Wilde – Tempi Moderni
Viviamo in un’epoca in cui il superfluo è la nostra unica necessità.
Viviamo in un’epoca in cui il superfluo è la nostra unica necessità.
Le persone devono imparare a coesistere tra di loro, con le diversità, le differenze di razza e di forma. Non si può continuare a vivere con insulti, razzismo, risate e bullismo.
Una maschera racconta molto più che un volto.
Tu che cerchi e speri di trovare la tua partner su internet.Hai mai pensato che forse la persona che tu cerchi sia cosivicina a te che non te ne sei mai reso conto?Molte volte lo percepiamo.Molte volte ci facciamo finta di non vedere chi veramente ci ammira per ciò che siamo.Molte volte pensi che una ragazza più bella sia molto meglio di una ragazza meno prosperosa.Molte volte pensi che una ragazza con un lavoro e uno stipendio fisso, sia migliore di una disoccupata o di una liceale.Non credi che ci preimpostiamo troppi molti in questa vita?Ascolta me che ho capito una cosa in questi anni,di ragazze c’è ne sono tante,sia belle che brutte…ma quella che devi cercare e quella bella dentro,quella che con un semplice gesto ti regala un sorriso,quella ragazza che con un sorriso ti riscalda il cuore,quella ragazza fa di tutto per farti riprendere quando sei depressoquella ragazza che quando sei tra le sue braccia ti senti protetto da tutti… insomma quella ragazza che Ti ama e non ti chiede nulla in cambio.Io sperò che tu la troviperché e veramente raro trovare una persona del genere.
Ritengo che le automobili oggi siano tutt’al più l’equivalente delle grandi cattedrali gotiche: le considero la suprema creazione di un’epoca, concepita con passione da artisti sconosciuti, distrutta nella raffigurazione e nell’uso da un’intera popolazione che se ne impossessò come semplice oggetto magico.
Esiste il 50% di probabilità che la prima persona che vivrà mille anni, oggi ne abbia sessanta.
È l’era di chi tiene gli occhi a terra per paura che anche uno sguardo possa ucciderlo, perché c’è sempre qualcuno in cerca di un qualsiasi motivo per far la guerra. Ma uno sguardo non è sempre rivolto all’altro; a volte è soltanto fisso su di un punto o su di un volto che non sta guardando, come se fosse un foglio bianco in attesa di accogliere le parole di chi le sta cercando tra pensieri, emozioni e desideri da scrivere. Uno sguardo può essere la terra fertile da cui può nascere una poesia.