Oscar Wilde – Tristezza
Il pianto è il rifugio delle donne brutte, ma la rovina di quelle attraenti.
Il pianto è il rifugio delle donne brutte, ma la rovina di quelle attraenti.
Il suicidio perfetto prende atto nel momento in cui non si viene a sapere.
La vera solitudine non è necessariamente limitata a quando si è soli.
Certe lacrime hanno radici più profonde di quelle del mare.
Gli uomini sono dei tali codardi! Violano ogni legge del mondo e ne temono la lingua.
E poi apri gli occhi, e vedo tutto più chiaramente. Vedi il vero volto delle persone, vedi la verità. Tutto diventa nitido. E tu, devi ricominciare ancora. Devi cancellare le abitudini, di nuovo. E ti senti così sola. Sola in questo mondo.
Il dolore non percorre le rughe ma le accentua. Il dolore spegne il sorriso, trascinando inesorabilmente gli angoli della bocca verso il basso, incurva le spalle, contrae lo stomaco, irrigidisce gli arti. Ti sembra di morire, insomma. Il punto è che non muori. Continui ad andare avanti, abituandoti perfino a questa condizione. Ci si abitua talmente tanto da correre il rischio di non saper riconoscere poi i pochi momenti di felicità che ci capiterà di sicuro di vivere nuovamente. Non vivi, sopravvivi. E la cosa buffa, se così vogliamo definirla, è che molto spesso l’artefice del nostro dolore è paradossalmente lo stesso che potrebbe guarirlo. Ma quasi mai lo fa.