Oscar Wilde – Vita
Al mondo c’è solo una cosa peggiore del far parlar di se… il non far parlar di se.
Al mondo c’è solo una cosa peggiore del far parlar di se… il non far parlar di se.
Ci portiamo dietro i nostri bagagli pieni di gioie, dolori, amarezze e cose di cui andare fieri e spesso li trasciniamo vergognandocene un po’, come se fossero marchi indelebili posti a bella vista per occhi indiscreti e il giudizio altrui. Molte volte però fatichiamo a realizzare che è proprio quel pesante bagaglio pieno di esperienze che ci permette affrontare sfide sempre nuove ed è grazie alla condivisione del nostro passato che riusciamo a donare ricchezza agli altri, consentendo alla nostra vita di acquisire valore.
Vorrei tempo per dimenticare che le “belle emozioni” bruciano in attimi infami.
Delle volte si arriva ad un bivio dove vale la pena prendere entrambe le strade.
Le vecchie foto in bianco e nero raccontano una storia monocromatica spenta, di occhi fissi sull’obiettivo, ma sentire raccontare quelle storia da chi ha vissuto quella foto, e percepire ogni singolo colore ti fà vedere la fotografia più bella di quanto potessi immaginare.
Vorrei formattare il disco rigido della mia esistenza, per riscriverne una diversa.
Chi sei? Da dove vieni? Che fai? Che diverrai? Sono domande che si devono porre a tutte le creature dell’universo, a cui però nessuna risponde.
Ci portiamo dietro i nostri bagagli pieni di gioie, dolori, amarezze e cose di cui andare fieri e spesso li trasciniamo vergognandocene un po’, come se fossero marchi indelebili posti a bella vista per occhi indiscreti e il giudizio altrui. Molte volte però fatichiamo a realizzare che è proprio quel pesante bagaglio pieno di esperienze che ci permette affrontare sfide sempre nuove ed è grazie alla condivisione del nostro passato che riusciamo a donare ricchezza agli altri, consentendo alla nostra vita di acquisire valore.
Vorrei tempo per dimenticare che le “belle emozioni” bruciano in attimi infami.
Delle volte si arriva ad un bivio dove vale la pena prendere entrambe le strade.
Le vecchie foto in bianco e nero raccontano una storia monocromatica spenta, di occhi fissi sull’obiettivo, ma sentire raccontare quelle storia da chi ha vissuto quella foto, e percepire ogni singolo colore ti fà vedere la fotografia più bella di quanto potessi immaginare.
Vorrei formattare il disco rigido della mia esistenza, per riscriverne una diversa.
Chi sei? Da dove vieni? Che fai? Che diverrai? Sono domande che si devono porre a tutte le creature dell’universo, a cui però nessuna risponde.
Ci portiamo dietro i nostri bagagli pieni di gioie, dolori, amarezze e cose di cui andare fieri e spesso li trasciniamo vergognandocene un po’, come se fossero marchi indelebili posti a bella vista per occhi indiscreti e il giudizio altrui. Molte volte però fatichiamo a realizzare che è proprio quel pesante bagaglio pieno di esperienze che ci permette affrontare sfide sempre nuove ed è grazie alla condivisione del nostro passato che riusciamo a donare ricchezza agli altri, consentendo alla nostra vita di acquisire valore.
Vorrei tempo per dimenticare che le “belle emozioni” bruciano in attimi infami.
Delle volte si arriva ad un bivio dove vale la pena prendere entrambe le strade.
Le vecchie foto in bianco e nero raccontano una storia monocromatica spenta, di occhi fissi sull’obiettivo, ma sentire raccontare quelle storia da chi ha vissuto quella foto, e percepire ogni singolo colore ti fà vedere la fotografia più bella di quanto potessi immaginare.
Vorrei formattare il disco rigido della mia esistenza, per riscriverne una diversa.
Chi sei? Da dove vieni? Che fai? Che diverrai? Sono domande che si devono porre a tutte le creature dell’universo, a cui però nessuna risponde.