Oscar Wilde – Vita
Dire l’incredibile e fare l’improbabile: è giusto il tipo di vita che vorrei per me.
Dire l’incredibile e fare l’improbabile: è giusto il tipo di vita che vorrei per me.
Noi esseri umani siamo come un alimento: più passa il tempo, più ci si avvicina alla scadenza.
È stato come un proiettile attraverso l’album della mia vita. Mi rimangono poche immagini chiare fra migliaia di pezzi da riunire. E realizzo quanti dettagli, fuori contesto, abbiano significati del tutto diversi.
Quanta cattiveria si erge dalle fondamenta dell’ipocrisia. Quanta falsità si arrampica e si insinua nelle viscere dell’incoscienza. No sono solo strappi al cuore queste realistiche condanne, ma ferite aperte che provocano infelicità e dolore a chi ne rimane vittima. Elaborare il lutto non vuol dire superarlo, come combattere la cattiveria non vuol dire sempre sconfiggerla. Troppa erbaccia afferra le nostre caviglie costringendoci a sopravvivere non a vivere! Questa è la dura realtà che dobbiamo tenere conto, ma sapendo anche che; se abbiamo il coraggio di affrontare i disordini e la cupidità della realtà, domani potremmo finalmente avere la meglio e sradicare tutte le erbacce che ostacolano il nostro cammino, (vivendo davvero).
“Io e te, per sempre” No, niente è per sempre, tutto è destinato a finire, tutti moriranno prima o poi.
Essere sul chi va là è vivere, farsi cullare da certezze è morire.
Dare un valore al tempo è come ipotecare la propria vita.