Oscar Wilde – Vita
Sono fin troppo consapevole che si vive in un’epoca in cui solo gli ottusi sono presi sul serio, e io vivo nel terrore di non essere frainteso.
Sono fin troppo consapevole che si vive in un’epoca in cui solo gli ottusi sono presi sul serio, e io vivo nel terrore di non essere frainteso.
La vita è piena di sorprese. Molte volte può stupirci, altre ferirci, altre ancora renderci felici. Ma è proprio questo il bello della vita: “Sentire” tutto quello che ha da offrirci nel bene e nel male. Che siano momenti di gioia o di dolore, che sia ansia, che sia dolore. Questa è la vita, questo è vivere. Un insieme di forti emozioni che spesso di cambiano per sempre.
La strada è stata la migliore delle insegnanti. Dopo la “scuola” cominciava quella vera, ed eravamo lì a imparare dai più grandi come “arrangiarsi” per tirar su due soldi, oppure a prendere le prime cotte nella triste luce del tramonto spenta tra i palazzi. E ancora a passare la notte a fare ragazzate della peggior specie, per poi correre come dei matti a nascondersi quando l’avevamo fatta grossa. Ognuno di noi è uno stadio dove si gioca la più importante delle partite, quella della vita. E non ci sono bei campi verdi ed illuminati, tifoserie, trofei, televisioni, contratti, modelle e valigette piene di soldi. Non ha importanza quanta gente ci sia o meno sugli spalti a gridare il tuo nome. In palio c’è il rispetto e la dignità, e la vita non aspetta queste boiate.
Amo le consolazioni della carne e non posso soffrire i vigliacchi che le chiamano debolezze.
Ho aperto la porta alla vita: ho guardato fuori e ho trovato una vita da vivere.
Siamo come le calamite. Una calamita non è ansiosa di sapere come funziona. É quello che è e, per la sua stessa natura, attrae alcune cose e lascia stare le altre.
Guardointorno,guardole dita,ma il vuotoormai riempiela mia vita.