Ottone Rosai – Arte
Raggiungere il sogno sarà arrivare a dipingere l’universo in una foglia.
Raggiungere il sogno sarà arrivare a dipingere l’universo in una foglia.
Quando un presunto artista ritiene di essere tale per il solo fatto che viene compreso da “pochi”, egli non fa che creare un’illusione a sé stesso suffragata dall’assenso di coloro i quali suppongono di aver compreso così da trovarsi, reversibilmente, in analoga illusoria circostanza di sentirsi artisti.
L’arte è la forma più alta della speranza.
L’artista possiede l’innata capacità di non esaurirsi mai nonostante lasci sempre frammenti di se in ciò che crea.
L’arte è un dolce e splendido isolamento dalla vita, pieno di saggezza e genialità. Mentre gli amanti passeggiano a braccetto sotto i remi delle Foresta, l’artista siede ai piedi di un albero, dipinge dei bei quadri e li solleva per farli vedere. È innamorato di se stesso, ma ama anche gli altri, perché mostra loro i frutti del suo lavoro, le sue opere e grida: “Vedete? Vedete? “. Poi, alla fine, si riposa e ritorna tra gli altri, alle passeggiate a braccetto dell’amore terreno, e gli uomini lo amano perché ha creato una cosa talmente bella, ha celebrato la loro vita e il loro amore, ed è tornato tra loro. Dicono: “Quanto strano e meraviglioso è costui! E questa sua anima! “. Ed è tanto vero quanto è misterioso e irresistibile. “È uno di noi, è come noi! Ma sta da solo sotto il suo albero, per un po’. Ci raggiungerà più avanti con le sue soavi creazioni…”
Io sono un pittore, un pittore di figure e non voglio cambiare. La mia pittura è di grandi storie, di grande fantasia e di grande lavoro: questa è la mia storia e questa è la mia strada.
L’arte non è una sottomissione ma una conquista.