Ovidio (Publio Ovidio Nasone) – Comportamento
Spiace essere onesti per nulla.
Spiace essere onesti per nulla.
Quando lasci che siano gli altri a decidere per te non fai altro che uniformarti al pensiero altrui, restando sempre nell’anonimato. Fa, piuttosto, che i tuoi pensieri non restino anonimi, che le tue azioni si dissocino dalla massa, che le tue parole non restino un amorfo ammasso di vocaboli, ma tutto abbia un marchio di distinzione, che la tua stessa vita sia riconducibile solo al tuo nome.
Compatire è difficile perché immedesimarsi nella vita altrui vorrebbe dire alienarsi dal proprio ego per vivere l’altro ego. Comprendere invece si può. La comprensione è avvicinare il proprio ego all’ego altrui. Ciò è importante in una società quale la nostra caratterizzata solo dallo scontro di ego! Solo l’avvicinamento dell’ego può fomentare la solidarietà, e la solidarietà condurrà all’unione, e l’unione alla socialità.
Lo sguardo riesce a comunicare prima delle parole e della gestualità del corpo.
Le chiamano passioni, ma spesso non sono altro che il frutto della loro vanità.
È troppo facile notare sempre gli errori degli altri, puntualizzare ogni virgola, ma non calcolare…
Il vizio è una creatura d’aspetto talmente mostruoso che più la vedi, più ti piace.