Ovidio (Publio Ovidio Nasone) – Desiderio
Non si desidera ciò che è facile ottenere.
Non si desidera ciò che è facile ottenere.
Ci sono desideri che nascono come piccole scintille. Quando si accendono, sono focolari, che per un po’ ti tengono al caldo, ti avvolgono in una promessa di tepore. Se non vengono soddisfatti, però, rischiano di divampare in fiamme alte e pericolose. In un attimo, possono bruciarti, sfigurarti. Incenerirti.
Che diano o rifiutino, godono tuttavia d’esser richieste.
È inutile che piangi adesso quando lei non c’è più. Certe cose vanno dette e fatte, quando l’altra persone è in vita, e ci può ascoltare. C’è sempre tempo per rimediare agli errori e chiedere scusa ma abbiamo anche un limite di tempo, dopo questo limite, è troppo tardi: iniziano i rimorsi, poi.
Pianto sogni nel giardino della vita, in un podere di preghiere, li innaffio con acqua di speranza. I buoni desideri si realizzano.
Chi dice ciò che vuole deve aspettarsi in risposta ciò che non vuole.
Ora è tempo di bere, ora è tempo di battere la terra con piede libero da vincoli.