Ovidio (Publio Ovidio Nasone) – Uomini & Donne
Che diano o rifiutino, godono tuttavia d’esser richieste.
Che diano o rifiutino, godono tuttavia d’esser richieste.
Tutto ciò che ho provato a scrivere sono versi.
Io non credo alla magia. Grazie a lei adesso credo in un amore magico.
Senza la presenza della donna sarebbe un mondo disadorno.
Fu adunque già in Arezzo un ricco uomo, il qual fu Tofano nominato. A costui fu data per moglie una bellissima donna, il cui nome fu monna Ghita, della quale egli senza saper perché prestamente divenne geloso, di che la donna avvedendosi prese sdegno; e più volte avendolo della cagione della sua gelosia addomandato né egli alcuna avendone saputa assegnare se non cotali generali e cattive, cadde nell’animo della donna di farlo morire del male del quale senza cagione aveva paura.
Barbara Brussa, bruna bellezza bellèpoque (benché bibliofila), bastona buzzurri babbei bigotti, blandisce bonariamente bisbetici, battezza brillanti bagatelle barocche, benedice battute beffarde! Baci.
L’essenza del romanticismo, svegliarsi al mattino e ritrovarsi, occhiaie nelle occhiaie.