Pablitos Los Sconditos – Tristezza
Sto diventando talmente disumano da non riuscire a fare la cosa più bella e facile al mondo: piangere.
Sto diventando talmente disumano da non riuscire a fare la cosa più bella e facile al mondo: piangere.
Non ho chiesto a nessuno di ricucirmi le ferite, di ricompormi il cuore o di risolvere i miei problemi. Non ho mai chiesto a nessuno di accudirmi o di proteggermi. Ho però chiesto con gesti e a volte anche con le parole di non allargare ulteriormente le mie ferite, di non ridurre in briciole quei pezzi rimasti del mio cuore e di non crearmi ulteriori pensieri. Ho chiesto di starmi vicino solo se era voluto e sentito perché solo così avrei avuto un posto dove sentirmi protetta/o.
La tristezza è il risultato finale della felicità.
Spesso i miei pensieri volano come un’aquila libera, lasciando poi i sogni nelle mani di questa terribile realtà.
A chi mi vuole bene lascerò le mie tristezze e i miei pensieri. Mi dispiace, amici miei, vorrei donare a voi sorrisi e beni ma i beni non li ho mai avuti ed i sorrisi li ho perduti osservando il mondo.
E quelle rose che non sono fiorite, ti hanno lasciato solo tante spine e tante ferite.
Ogni fine ha la sua tristezza ad accompagnarla.