Pablo Neruda – Poesia
Dacci le tue fiamme, la poesia di fuoco che marcò tiranni, traditori e lacché.
Dacci le tue fiamme, la poesia di fuoco che marcò tiranni, traditori e lacché.
L’aforisma è un che di poetico massimamente concentrato nel minimo spazio possibile.
L’uomo. Creatura doppia che ha trasformato l’amore in poesia e il sesso in divertimento quotidiano.
L’eco delle parole risuona nella mia mente, come una musica che non finisce mai. È un ritornello che sento nell’aria, note che danzano insieme al vento, provo a coglierle per poi metterle su un foglio bianco cercando di mutare le note in parole; questa è poesia.
Il pubblico ha il privilegio di poter scegliere i propri autori. Gli autori non possono altro se non accettare il loro pubblico, con il rischio di cadere vittima dei suoi condizionamenti.
Sono stato fortunato: ho incontrato la musica, ho incontrato la poesia, ho incontrato l’arte, ho incontrato le parole. Voglio dire che non ho cercato niente.
Il più sublime lavoro della poesia è dare senso e passione alle cose insensate.